Bagno di Romagna

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Il piccolo borgo sull'Appennino, nel cuore della Romagna-Toscana, è posto lungo l'E45, la strada a scorrimento veloce che collega Roma, la capitale, a Ravenna, la città di mare custode dei capolavori bizantini.
Dista poche decine di km dalla riviera romagnola a nord e dalle città d'arte toscane - Arezzo e Firenze - a sud.


Perché visitarla

Bagno di Romagna è il tempio del vivere lento.
La purezza degli elementi, il calore naturale delle acque, l'intensità dei sapori, la cordialità di una piccola comunità di montagna e la qualità dei servizi, frutto di una lunga esperienza, sono le anime di una terra di incontri: con la storia del lungo legame con Firenze; con il piacere del corpo, coccolato, massaggiato, cullato dalle acque termali; con la natura del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e la sua rete di borghi e sentieri; con la gastronomia, quella raffinata dei grandi chef e quella conviviale delle piccole locande; con la spiritualità dei luoghi sacri che punteggiano i suoi dintorni.


Quando andarci e cosa vedere

Bagno di Romagna è il luogo del benessere per tutte le stagioni, il luogo dove terme, natura, cultura e gastronomia si intrecciano per rendere piacevole ogni momento dell'anno.
Ogni tempo, ogni luce, ogni stagione è un omaggio alla filosofia del vivere lento e bene.

Quando l'inverno diventa più rigido, il calore delle acque termali, che sgorgano a una temperatura naturale di 45 gradi, consente di vivere il piacere nordico dei bagni all'aperto, nuotando nelle geometrie bianche della neve.

Quando la primavera stimola la rinascita della natura, Bagno diventa il cuore di un universo di colori: si colorano gli alberi delle ampie distese boschive che salgono verso la Toscana, si colorano i coltivi che scendono verso la pianura romagnola, si colorano i laghi dove è possibile pescare, campeggiare, sostare, passeggiare, prima di scendere per un rigenerante tuffo nelle piscine termali aperte fino a tarda sera.

Quando l'estate si fa più calda, il centro storico diventa palcoscenico di arte, cultura e spettacolo, mentre la mulattiera per Corzano, lo storico passeggio alla Fonte del Chiardovo, il nuovo percorso pedonale tra San Piero e Bagno e i Laghi del Monte Còmero sono piccoli scrigni per chi cerca riparo dalla calura.

Quando si avvicina l'autunno è invece il bosco il protagonista: tartufi e funghi arricchiscono le ricette locali, trasformandosi in piatti d'autore nei ristoranti stellati del paese, o in ricchi piatti della tradizione rurale negli agriturismi che punteggiano la vallata di Pietrapazza e le pendici del Monte Còmero.


Camera con vista

“I nidi”, “Il castello”, “Le caselle” sono i tre nuclei storici del vecchio abitato di Ridracoli (km 34), che, interamente recuperati nelle loro tradizionali forme in legno e pietra arenaria, rappresentano oggi una delle più originali soluzioni di soggiorno nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Ideali per vivere in maniera confortevole – tra passeggiate, escursioni in canoa, barbecue e serate in compagnia - l'atmosfera dell'insediamento rurale tipico della Romagna-Toscana.


Da non perdere

Il Palazzo del Capitano, teatro di mostre d'arte e sede dell'archivio storico e della biblioteca, e la Basilica di Santa Maria Assunta, di impianto romanico nobilitata dalle opere del rinascimento fiorentino, sono il cuore della vita culturale e artistica di Bagno di Romagna, mentre la Foresta della Lama (km 35) e la riserva integrale di Sasso Fratino nel cuore della Foresta (km 36) sono le perle naturali protette dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna.


Sulla tavola

Dalla contaminazione tra Romagna e Toscana è nata una ricetta davvero unica, che è possibile gustare solo in questo territorio, i "Basotti", ossia un particolare tipo di tagliolini cotti al forno assieme al brodo.
Tipici sono inoltre i tortelli alla lastra, e il raviggiolo, il formaggio freschissimo presidiato da Slow Food.
Lungo la Valle del Savio, non lontano da Bagno di Romagna, corre inoltre la Strada dei vini e dei sapori dei colli di Forlì e Cesena e si possono gustare molte gustose ricette a base di tartufo.


Per divertirsi

Tante le attività che si possono svolgere nei dintorni di Bagno di Romagna: trekking, mountain bike, passeggiate a cavallo, ma anche pesca sportiva....e per chi ama l'acqua il battello elettrico che ogni fine settimana offre piccole crociere sul lago di Ridracoli, garantendo una prospettiva unica sull'alta valle del Bidente e sul Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.


Per tenersi in forma

Le piscine di tre differenti centri termali sono culle di benessere per chi ama il calore delle acque e le coccole dell'idromassaggio. La rete sentieristica della Val di Bagno Trek, estesa per oltre 200 km, è la palestra naturale di escursionisti e amanti della mountain bike. I percorsi vita lungo il Savio e nella nuova via pedonale per San Piero sono invece l'itinerario ideale per chi si rilassa con semplici passeggiate.


Appuntamenti di rilievo

Ogni anno un ricco calendario di eventi per allietare il soggiorno degli ospiti della tranquilla località termale.


Nei dintorni

A poco più di 1 km da Bagno di Romagna sorge l'antico nucleo delle Gualchiere, situato all'inizio della via che un tempo portava in Toscana attraverso Passo Serra, lambito dalle limpide acque del fosso delle Capanne e coronato dal verde dei crinali appenninici offre agli appassionati di escursionismo la possibilità di percorrere vecchie mulattiere o avventurarsi per sentieri di carbonai fino a più impegnativi trekking verso La Verna o Camaldoli all’interno del Parco delle Foreste Casentinesi.

Soprannominato dagli abitanti “Testa del Leone”, il Monte Còmero (km 12) con i suoi tre laghi - Acquapartita, Lungo e Pontini – è meta ideale per pic-nic all'area aperta, pesca sportiva o, in autunno, per due passi alla ricerca di castagne.

Sul lato opposto, a ovest del Savio, la valle abbandonata di Pietrapazza conserva alcuni dei più affascinanti esempi dell'architettura rurale in pietra arenaria nelle case, nei borghi e nelle chiese di Poggio alla Lastra (km 27), Strabatenza (km 28), Pietrapazza (km 30) e Casanova dell'Alpe (km 29).

Bagno di Romagna è poi al centro di una rete di luoghi di culto. È attraversata dal selciato della Via dei Romei, rotta di pellegrinaggio tra il Nord Europa e Roma, e nelle sue vicinanze sono il Monastero di Camaldoli (km 28), il Santuario de La Verna (km 42), dove San Francesco ricevette le stigmate, e la Basilica di Sarsina (km 20), di cui si è appena celebrato il millennio.


Uffici informazione turistica

Bagno di Romagna - Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica (IAT)
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Ultimo aggiornamento 28/02/2022
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