La mostra ripercorre la storia del libro dall’origine all’età moderna.
Partendo dai libri manoscritti, che Giulia Napoleone realizza dal 1963 con disegni a matita, a inchiostro nero e colorato o altre tecniche illustrative e testi in poesia o prosa, si passerà ai libri tipografici, riservando particolare attenzione ai materiali.
Una sezione è riservata alle legature che rivestono i libri, da semplici cartoni ripiegati che abbracciano carte sciolte si trasformano in studiati involucri.
Una riflessione sul corpo della parola che dà voce alle molteplici relazioni con editori e stampatori d'arte, fedeli e intelligenti compagni di strada di artisti e autori.