Dal 17 giugno al 30 luglio 2023 il prestigioso Palazzo del Governatore a Parma ospita la mostra antologica "Paolo Borghi. Le radici della scultura".
Quella di Paolo Borghi è una biografia artistica emblematica. Scultore di due secoli, quello appena trascorso in cui, anche per suo merito, si è imposta una decostruzione della modernità che ha fatto vedere oltre ogni apparenza, oltre ogni possibile fantasia un litorale inedito, e quello presente in cui la figura e l’opera dello scultore si presenta ammantata di un’aura eroica, una epicità remota che fa irrompere sulla scena contemporanea il passato, attualizzandolo, Paolo Borghi è un protagonista di prima grandezza di questa disciplina plastica, dell’arte della scultura. Si comprende così il suo portato alla svolta post-moderna, la sua attualità.
Il nuovo secolo e millennio vede Paolo Borghi concentrarsi su più fronti che vanno dalle figure sospese, sempre in bronzo con campiture policrome, a sculture che nascono da piante morte raccolte nel bosco e da legni e radici consumati nel tempo da funghi e insetti e che da questi si evolvono acquisendo una forma compiuta. Dell’attività ultima si ha testimonianza in mostra con opere come Dentro la forma, Vortice e Grande cuore (2023, bronzo).