La parola funge da filo conduttore di questo percorso espositivo incentrato su fonti diplomatiche, narrative e letterarie provenienti dagli archivi di Casa d'Este, con focus sui secoli dell'Età moderna.
Nucleo centrale della mostra saranno testi narrativi, fra cui diari di viaggio settecenteschi, e scritti di sovrani e ambasciatori. Le loro parole, esprimendo tutta la potenza e l'epica del racconto, arrivano a essere tanto icastiche quanto le antiche mappe estensi incluse nel percorso di mostra.
I carteggi della diplomazia, unitamente a fonti letterarie come le orazioni ai duchi, offrono inoltre modelli di comunicazione politica relativi ai secoli dell'Antico regime.