Tra i Carnevali più antichi e famosi del bolognese, il Carnevale storico di San Giovanni in Persiceto si svolge sotto il "segno" spiritoso e dissacrante della sua maschera tipica, il rozzo ma arguto contadino Bertoldo.
Unicità di questo Carnevale ultracentenario è lo Spillo (in dialetto bolognese spél), che significa “trasformazione”. Durante la prima domenica dei corsi mascherati, i carri allegorici sfilano per il centro e una volta giunti nella piazza centrale le coloratissime strutture architettoniche si trasformano in modo improvviso e spettacolare, rivelando un significato allegorico nascosto.
I carri sono interamente realizzati dalle società carnevalesche locali, che nei mesi precedenti la manifestazione lavorano con instancabile assiduità nei rispettivi cantieri, mantenendo il più stretto riserbo sul tema e le fattezze delle realizzazioni.
Durante la seconda domenica i carri vengono premiati da una giuria con un drappo in cui sono raffigurati Bertoldo e Bertoldino con il somaro.
Nato dalla penna di Giulio Cesare Croce nel 1600, Bertoldo è il rozzo ma arguto contadino protagonista dell'opera "Le sottilissime astuzie di Bertoldo". L'opera racconta le avventure del villano che con il suo ingegno riesce ad approdare alla corte di Re Alboino, dove muore per non aver potuto mangiare "fagioli con la cipolla dentro e delle rape cotte sotto la cenere".
L'accesso alla sfilata è aperto e gratuito. Per godere al meglio dello spettacolo degli spilli in piazza del Popolo è possibile accedere ai posti in tribuna a pagamento.
Per conoscere il programma nel dettaglio, consulta il sito ufficiale.