Sfumature d’Arte: sulle tracce di Correggio e Parmigianino nella Parma Ducale

Itinerario tra chiese, affreschi e capolavori alla scoperta del Rinascimento

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Parma è una città che racconta la sua storia attraverso l’arte, le architetture e le atmosfere. Questo itinerario ti guiderà tra i luoghi più iconici che conservano i capolavori di due maestri del Rinascimento: Correggio e Parmigianino.

Il percorso si snoda tra chiese, musei e affreschi, toccando i luoghi simbolo della città ducale: dalla Chiesa di San Giovanni Evangelista al Duomo, dalla Camera di San Paolo alla Galleria Nazionale, fino alla Basilica della Steccata ma è prevista anche una tappa imperdibile a Fontanellato, dove la Rocca Sanvitale conserva preziose opere d’arte.

Ogni tappa è un viaggio nello splendore dell’arte italiana tra il XV e il XVI secolo. I dipinti si fondono con le architetture, dando vita a un’esperienza immersiva ed emozionante.

Un itinerario perfetto per chi ama l’arte, la storia e l’eleganza senza tempo di una delle città più raffinate della Penisola.


Info utile

Il percorso si può svolgere a piedi o in bici per il tratto cittadino, mentre per raggiungere Fontanellato (tappa finale con la Rocca Sanvitale affrescata dal Parmigianino) è necessario l’auto o un bus di linea.

  • Durata
    48 ore
  • Interessi
    Arte & Cultura
  • Target
    Amici/Solo,Coppia
  • Prima tappa - Chiesa di San Giovanni Evangelista Parma

    L’itinerario ha inizio nella Chiesa di San Giovanni Evangelista, complesso monastico benedettino situato nel centro storico di Parma, accanto al Duomo.

    Qui, Antonio Allegri detto il Correggio realizzò tra il 1520 e il 1524 uno dei suoi capolavori: l’affresco della cupola, dove è raffigurata la Visione e Transito di San Giovanni conosciuta anche come l’Ascensione di Cristo circondato da una moltitudine di apostoli.

    Realizzato tra gli anni Venti e Quaranta del 1500, questa cupola è una vera gioia per gli occhi, che guardano in uno spazio senza limiti in un tripudio di nuvole popolate da angeli e i quattro Evangelisti con i padri della chiesa nei pennacchi. Un racconto preciso che Correggio crea con un susseguirsi di sguardi, movenze e figure perfettamente affrescate.

    Consiglio

    Non perdete la Biblioteca Monumentale di San Giovanni, custodita nel Monastero: un autentico gioiello d’arte, decorato con eleganti stucchi e affreschi. Verificate gli orari di apertura, ne vale davvero la pena!

  • Seconda tappa - Duomo di Parma Parma

    Di fronte, a pochi passi dalla Chiesa di San Giovanni si trova il Duomo di Parma, uno degli edifici romanici più rilevanti del Nord Italia.

    La Cattedrale conserva al suo interno uno dei massimi capolavori del Rinascimento italiano: la cupola affrescata da Correggio, realizzata tra il 1526 e il 1530, con il tema dell’Assunzione della Vergine.

    In quest’opera, Correggio supera ogni convenzione prospettica: la scena si apre come un vortice verso il cielo, popolato da angeli, santi e figure dinamiche che trascinano lo sguardo verso l’alto.

    Consiglio

    Proprio a fianco della Cattedrale, è visitabile tutti i giorni il maestoso Battistero una tra le più alte espressioni dell'arte in Italia.

  • Terza tappa - Camera di San Paolo Parma

    A pochi minuti a piedi dal Duomo, si raggiunge il Monastero di San Paolo, dove si trova uno dei capolavori assoluti del Rinascimento parmigiano: la Camera di San Paolo, affrescata da Correggio nel 1519.

    L’ambiente, un tempo stanza privata della badessa Giovanna da Piacenza, è decorato con una spettacolare finta pergola dipinta, che si apre a raggiera su una volta a ombrello. La decorazione si evolve, dal centro della volta con il triplice lunare stemma della Badessa, suddividendosi in sedici spicchi in cui si aprono finti ovati tra i rami intrecciati si intravedono putti giocosi, animali e simboli allegorici ispirati alla cultura classica.

    Al centro della volta è raffigurata Diana cacciatrice, chiave di lettura dell’intero ciclo: un omaggio alla purezza, all’autonomia intellettuale e al potere femminile esercitato dalla badessa in un’epoca in cui tale libertà era rara.

    Quest’opera è considerata uno dei più alti esempi di pittura illusionistica e uno dei primi manifesti del linguaggio “moderno” di Correggio, sospeso tra classicismo e invenzione scenica.

    Da gustare

    È il momento perfetto per una pausa pranzo! 

    Fermatevi in uno dei tanti ristoranti del centro storico e lasciatevi tentare dai sapori tipici della cucina parmigiana: dai profumati tortelli d’erbetta conditi con burro e Parmigiano Reggiano, a un fumante piatto di anolini in brodo, perfetti per ricaricarsi con gusto.

  • Quarta tappa - Galleria Nazionale Parma

    Dopo la bellezza della Camera della Badessa potete continuare il percorso alla Galleria Nazionale: ospitata all’interno del Complesso Monumentale della della Pilotta, è uno dei musei d’arte più importanti dell’Emilia-Romagna.

    Il percorso museale conserva alcune delle più significative opere di Correggio e Parmigianino, permettendo di ripercorrere l’evoluzione stilistica dei due artisti in un contesto espositivo unitario.

    Da vedere

    • Di Correggio, spiccano due pale: la Madonna con Bambino un Angelo e i Santi Girolamo, Maria Maddalena e Giovannino detta Madonna di San Gerolamo e il Ritorno durante il ritorno dall’Egitto detta Madonna della Scodella. Entrambe le rivelano la straordinaria capacità narrativa e compositiva dell’artista.
    • Di Parmigianino, si può ammirare la Schiava turca, uno dei ritratti femminili più iconici del Rinascimento italiano, esempio perfetto del suo stile elegante e raffinato.

    Consigli

    L’ingresso al Complesso è un biglietto unico che include la visita a Teatro Farnese, Galleria Nazionale di Parma, Museo Archeologico Nazionale, Biblioteca Palatina e Museo Bodoni. Tra le opere principali, da segnalare i fratelli Carracci, La Scapigliata di Leonardo da Vinci che vi lascerà a bocca aperta e Cima da Conegliano. E naturalmente soffermatevi ad ammirare il bellissimo teatro ligneo, il Teatro Farnese.

    La giornata volge al termine e potete concedervi un gustoso aperitivo con un tagliere di salumi e Parmigiano Reggiano.

  • Quinta tappa - Basilica Santa Maria della Steccata Parma

    La giornata inizia con la visita della Chiesa della Santissima Steccata, che si trova in pieno centro storico.

    Qui, oltre ad affreschi di artisti locali, ammirerete come il Parmigianino abbia lasciato il suo segno nella decorazione della chiesa: nell’arcone del presbiterio troviamo la bellissima opera Vergini sagge e le Vergini stolte, il grande affresco di Parmigianino databile al 1531-1539 che raffigura Veneri statuarie e monumentali in una pittura estremamente raffinata. Sui tratta di uno dei capolavori della maturità di Parmigianino.

    Consiglio

    Proprio di fronte alla Basilica si trova il suggestivo Teatro Regio: approfittatene per una visita e per assistere a una delle opere liriche che animano il suo prestigioso palcoscenico.

  • Sesta tappa - Stanza di Diana e Atteone Rocca Sanvitale di Fontanellato Fontanellato

    L’itinerario si conclude fuori dal centro storico di Parma, nella splendida Rocca Sanvitale di Fontanellato facilmente raggiungibile in auto o con i mezzi pubblici (dista circa 20 km dalla città).

    La Rocca, ancora oggi circondata dal suo fossato d’acqua, custodisce uno dei capolavori più enigmatici e raffinati del Parmigianino: il ciclo di affreschi della Stanza di Diana e Atteone, ispirato alle Metamorfosi di Ovidio e realizzato nel 1524 per il conte Galeazzo Sanvitale.

    L’opera raffigura la dea Diana sorpresa durante il bagno da Atteone, punito per la sua trasgressione. Il mito è trattato con straordinaria eleganza, in una composizione a monocromo che decora le lunette della stanza, mentre il soffitto è dominato da un oculo centrale con putti in fuga e motivi araldici.

    Consigli

    • A seconda dell’orario in cui arriverete, vi consigliamo di fare un giro per visitare il borgo, uno dei borghi più belli del Parmense, e magari fare qui la vostra pausa pranzo.
    • A poca distanza dal castello si trova anche un altro luogo imperdibile: il Labirinto della Masone, il più grande labirinto al mondo realizzato in bambù, che ospita al suo interno spazi espositivi, collezioni d’arte e una biblioteca d’autore. Verificandone prima l'apertura, è sicuramente una visita da non perdere.
    • La Rocca merita la visita, sempre guidata, anche per la sua storia interessante e le altre opere che custodisce.

    Curiosità

    La Camera Ottica del Castello di Fontanellato, che si trova alla fine del giardino pensile, è molto suggestiva e una volta entrati si scopre un particolare effetto ottico. 

    Quale? Non vi rimane che visitarla per scoprirlo!

Ultimo aggiornamento 02/05/2025

Per maggiori informazioni

Redazione Parma e provincia

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