Tra Carpi e Fossoli

Una giornata dedicata alla storia: dal Rinascimento alla Seconda Guerra Mondiale

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Sei un amante della storia? Sei appassionato di arte rinascimentale? Ti interessano anche i luoghi legati alla memoria delle vicende più recenti? Questo è l'itinerario giusto per te!

Una giornata per scoprire Carpi che grazie al suo importante patrimonio storico-culturale è conosciuta come la “perla del Rinascimento”. 

Dal Rinascimento alla storia più recente: il territorio carpigiano (frazione di Fossoli) è stato infatti protagonista dei tragici eventi della deportazione ebraica verso i campi di concentramento nazisti.

  • Durata
    24 ore
  • Interessi
    Arte & Cultura
  • Target
    Tutti
  • Prima tappa - Piazza Martiri Carpi

    Il nostro itinerario inizia da Piazza Martiri che si trova nel centro storico di Carpi e ti lascerà stupito con la sua monumentalità: con i suoi 16000 metri quadrati (ben 276 metri di lunghezza e 60 di larghezza) è infatti la terza più grande piazza d'Italia! Potrai concederti una lunga passeggiata sotto il Portico Lungo rinascimentale costruito su 52 arcate.

    Sullo sfondo rimarrai colpito dalla solenne facciata barocca della Basilica Cattedrale dedicata all'Assunta. L'edificio deriva dall'esempio classicheggiante e rinascimentale di San Pietro in Vaticano di Raffaello e si basa sul progetto realizzato da Baldassarre Peruzzi a Roma su committenza di Alberto Pio. Iniziata nel 1515 e terminata nel 1680, la Cattedrale è stata ampliata con una cupola tra il 1768 e il 1770. 

    Quello che vedrai all'interno è dovuto invece a rifacimenti ottocenteschi che hanno modificato sia l'architettura che la decorazione in stile neorinascimentale.

  • Seconda tappa - Palazzo dei Pio Carpi

    Su Piazza Martiri si affacciano i Musei del Palazzo dei Pio che ti consigliamo di visitare. Oggi il Castello (è così che viene comunemente chiamato il Palazzo dei Pio) ti appare come un unico edificio grazie all'uniformità della facciata, ma di fatto è composto da edifici disomogenei per datazione e caratteristiche. 

    All'interno potrai subito visitare il Museo del Palazzo, dedicato alla storia e all'arte del Palazzo dei Pio e della corte rinascimentale. Tra le sale potrai ammirare dipinti, xilografie, legni antichi e ceramiche decorate che ti faranno immergere in una dimensione rinascimentale. 

    Vale la pena anche visitare il Museo della Città dove potrai invece scoprire la storia del territorio carpigiano dai primi insediamenti dell'età del Bronzo fino al Novecento. Grazie ad una sezione dedicata alla maglieria, scoprirai il motivo per cui Carpi è diventata una capitale dell'industria tessile.

  • Terza tappa - Museo Monumentale del Deportato Politico Razziale Carpi

    Prima di uscire dal Palazzo dei Pio, ti consigliamo di entrare nel Museo Monumentale del Deportato Politico Razziale, che ha sede sempre all'interno del Palazzo dei Pio, dove inizierai la parte di questo itinerario dedicato alla memoria della storia più recente. Il Museo presenta 13 sale, in onore delle vittime dell'olocausto nazista che al campo di Fossoli venivano raccolti e smistati verso i campi nazisti (vedi quarta tappa). Noterai subito l'architettura sobria su cui sono state incise in colore rosso alcune frasi di prigionieri e alcuni graffiti ispirati a opere di importanti artisti internazionali. Nel cortile esterno, 16 steli in cemento armato di grandi dimensioni riportano i nomi di campi di concentramento e sterminio in Europa. 

    Puoi terminare la mattinata con una piacevole passeggiata per le strade del centro di Carpi tra Piazza  Martiri e la vivace Piazza Garibaldi, concedendoti un pranzo delizioso in uno dei ristoranti tipici della zona.

  • Quarta tappa - Campo di Fossoli Carpi

    Continua il tuo percorso della memoria spostandoti a Fossoli, una località a circa 6 chilometri da Carpi e facilmente raggiungibile. Qui potrai visitare il Campo costruito nel 1942 dal Regio Esercito per imprigionare i militari nemici. Nel 1943 la struttura viene trasformata in campo di concentramento per ebrei e nel 1944 diventa campo poliziesco e di transito, utilizzato come anticamera dei Lager nazisti e come campo di concentramento della deportazione razziale.

    Dal momento che sull'area del campo sono ancora oggi presenti le baracche dei prigionieri, la visita al campo risulterà sicuramente di grande impatto emotivo. Noterai che una delle baracche è stata interamente recuperata e oggi viene utilizzata per scopi culturali e didattici. 

Ultimo aggiornamento 01/12/2023

Per maggiori informazioni

Redazione Modena e pianura

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Carpi - Unione Terre d'Argine - Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica (IAT)
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