100 Laghi Bike: avventura in MTB nel Parco dell’Appennino Parmense

Percorso ciclo-turistico nel suggestivo Parco dei 100 Laghi

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L’Appennino Parmense è il luogo ideale per un’avventura in mountain bike: ogni curva regala nuove emozioni tra boschi secolari, sentieri sterrati e panorami che spaziano dalle vette alle valli. 

Il 100 Laghi Bike è un itinerario ciclo-escursionistico di circa 24 km, con tratti tecnici e fondo misto, da affrontare con attenzione. Si snoda nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, collegando tappe come Lagdei, Lagoni, Valditacca, Trefiumi, Lago Ballano e Pratospilla.

Il percorso, consigliato a biker esperti e appassionati di outdoor, alterna strade forestali, salite esposte e discese ghiaiose, attraversando faggete, abetine e borghi d’alta quota. I cartelli della segnaletica presente hanno un’icona blu. 

Prepara la tua MTB, lasciati conquistare dalle bellezze selvagge di questa parte dell'Emilia Romagna, vivi un’esperienza unica!

Il percorso si può arricchire con delle passeggiate seguendo i numerosi sentieri CAI che si trovano nelle zone circostanti al tragitto. Per informazioni sui percorsi consultare il sito dei Parchi del ducato.



Note importanti e consigli

  • Il percorso è impegnativo: si consiglia equipaggiamento tecnico, MTB adeguata e attenzione nei tratti non stabilizzati.
  • In caso di necessità, bisogna verificate le aperture dei rifugi Lagdei, Lagoni e Prato Spilla.
  • App 100laghibike con le tracce, scaricabile disponibile su Play store e Apple store 
  • Maggiori informazioni su noleggi o ricettività o altri servizi 
  • Durata
    24 ore
  • Interessi
    Natura & Outdoor
  • Target
    Amici/Solo,Coppia
  • Prima tappa - Lagdei - Lagoni Corniglio

    L’itinerario parte dal Rifugio Lagdei, punto di partenza ideale situato all’interno del Parco dei Cento Laghi, raggiungibile da Corniglio, al confine con la Toscana e a circa 61 km da Parma.

    Il rifugio si trova a 1250 m.s.l.m. e il tragitto si svolge su strada forestale con fondo in ghiaia battuta, abbastanza stabile. Il dislivello comincia a farsi sentire, ma è costante e pedalabile.

    Si sale tra boschi di faggio fino a raggiungere il suggestivo paesaggio dei Laghi Gemini di 1350 m.s.l.m., detti anche Lagoni, in circa 5 km di ascesa. La zona, di origine glaciale, è una delle più iconiche del Parco, immersa in un silenzio assoluto e circondata da faggete, abetaie secolari e una bella vista dei monti attorno ai laghi.

    In questa tappa – come lungo tutto il percorso – la presenza dell’uomo non ha impedito alla natura di conservare una straordinaria varietà di specie animali e vegetali, paesaggi geomorfologici unici, habitat differenti e tracce di storie e culture locali. 

    Un patrimonio che rende la visita coinvolgente e allo stesso tempo attuale l’esigenza di proteggerlo e valorizzarlo.

    Consigli

    • Il Rifugio Lagdei  dispone anche di camere e ristorante
    • Il Rifugio Lagoni è perfetto per una sosta o un punto di ristoro, ma è necessario verificarne l’apertura.

    Dati tecnici
    Lunghezza: 5,6 km
    Dislivello: 182 mt positivo – 75 m negativo.

  • Seconda tappa - Lagoni - Valditacca Corniglio

    Questo affascinante itinerario prosegue lungo la strada forestale che dal Rifugio Lagoni porta al Passo della Colla e successivamente al Borgo di Valditacca.

    Nella prima parte, da Lagoni al Passo della Colla si pedala lungo una forestale immersa nei faggi e conifere e con un fondo tra ghiaia battuta e asfalto piuttosto corroso (in questo tratto bisogna prestare attenzione per il pietrisco presente a terra, soprattutto in discesa e in caso di fondo umido o foglie).

    Arrivati al Passo si prende una strada consortile molto panoramica, circondata da prati e macchia di faggio ma totalmente esposta al sole. Anche qui, soprattutto per chi è meno esperto, è bene prestare attenzione per il fondo che può diventare rischioso essendo un fondo stradale non stabilizzato.

    Consigli

    Visitare il centro abitato di Valditacca, borgo panoramico situato a cavallo tra Parma e Massa Carrara, dove magari fare anche una sosta.


    Dati tecnici
    Lunghezza: 7,7 km
    Dislivello: 163 mt positivo – 505 mt negativo

  • Terza tappa - Valditacca - Chalet dei Leghi Monchio delle Corti

    Dal borgo di Valditacca, piccolo borgo rurale ai piedi delle montagne, con una strada in sasso che lo attraversa, il sentiero prevede poca pendenza e si snoda per una parte lungo il “Percorso delle Frazioni” del Parco, per gran parte a mezza costa e attraverso un bosco di faggio.

    Questo piacevole tratto consente di ammirare la bellezza di questi luoghi costeggiando anche il borgo di Trefiumi, un grazioso borgo posizionato a circa 938 mt s.l.m. nel Comune di Monchio delle Corti, si arriva al grazioso Chalet dei Leghi.

    Consigli
    Lo Chalet dei Leghi è un punto di ristoro/tavola calda che rappresenta una sosta ideale per riposarsi e ammirare il paesaggio circostante. 


    Dati tecnici
    Lunghezza: 4,2 km 
    Dislivello: 46 mt positivo – 75 mt negativo

  • Quarta tappa - Chalet dei Leghi – Lago Ballano Monchio delle Corti

    Dallo Chalet dei Laghi, si percorre una strada asfaltata immersa in una faggeta, in direzione del Lago Ballano (1341 m s.l.m.), uno dei più suggestivi specchi d’acqua dell’alta Val Cedra. Il lago, incastonato nel verde, è dominato dal profilo del Monte Torricella, che lo sovrasta con eleganza, regalando un’atmosfera tranquilla e panoramica.

    Il tracciato, interamente sviluppato nei boschi dell’Appennino Parmense, attraversa un paesaggio vario e suggestivo, con radure, abeti e tornanti ben tracciati. Nel tratto in salita, il fondo può presentare disconnessioni: si consiglia cautela in fase di discesa, soprattutto in caso di fondo umido.

    Consigli

    Il Lago Ballano, di origine glaciale e successivamente sbarrato da una diga negli anni ’30, è un angolo di quiete incastonato tra boschi di faggio. Punto di partenza ideale per escursioni, da qui si diramano numerosi sentieri che permettono di esplorare i dintorni. Uno di questi conduce al suggestivo Lago Verde, anch’esso modellato dall’antico passaggio dei ghiacciai.


    Dati tecnici 
    Lunghezza: 4,40 km 
    Dislivello: 370 mt positivo – 3 mt negativo

  • Quinta tappa - Lago Ballano - Pratospilla Monchio delle Corti

    L'ultima tappa del percorso vi porterà alla stazione turistica di Pratospilla

    Località in Alta Val Cedra, è posizionata a circa 1350 mt s.l.m. ed è circondata dal verde dall’Appennino. Nel sentiero che arriva fino a qui vi troverete in una bellissima faggeta e in alcuni tratti un po’ ripidi con il fondo che potreste trovare sconnesso, quindi prestate sempre molta attenzione.

    La ricchezza floristica di Pratospilla è contraddistinta da faggete e castagneti, boschi di esemplari di abete bianco, abete rosso e tasso.

    Da qui, si può tornare percorrendo a ritroso lo stesso percorso. Ma, se si hanno ancora un po’ di forze, si può percorrere uno dei percorsi CAI, interamente o in parte, che partono da Pratospilla.


    Dati tecnici
    Lunghezza: 1,5 km 
    Dislivello: 49 mt positivo – 24 mt negativo

Ultimo aggiornamento 02/05/2025

Per maggiori informazioni

Redazione Parma e provincia

Uffici informazione turistica

Langhirano - Torrechiara e Val Parma - Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica (IAT)
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