Un Giorno nella Rimini tra il XIX e il XX Secolo

Il cuore turistico di Rimini tra Neogotico e Art Nouveau

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Rimini raggiunse il culmine del suo sfarzo e della sua eleganza nei primi anni del Novecento. Come molte città costiere della Romagna, nel passaggio dal XIX al XX secolo, divenne uno scenario di lusso e raffinatezza, frutto dell'ottimismo di un'epoca dorata che trovava nell'architettura e nel turismo una valvola di sfogo importante.

Si trattò di un periodo dorato per tutte le città romagnole, che presto si trovarono popolate da un gran numero di edifici caratterizzati da uno stile che mescolava elementi neogotici e liberty, con un'eleganza inconfondibile.

Molte di queste città, tra cui Rimini, grazie anche alla sua posizione sul mare, divennero punti di interesse per numerose famiglie borghesi, che sempre più le scelsero come meta per le vacanze, costruendo le proprie dimore balneari in stile Liberty, allora diffuso in tutta Europa.

Questo itinerario, pensato per una passeggiata di un'intera giornata, intende mostrare l'aspetto del cuore turistico di Rimini all'inizio del XX secolo

  • Durata
    24 ore
  • Interessi
    Arte & Cultura
  • Target
    Tutti
  • Prima tappa - Viale Vespucci Rimini Marina Centro

    L'itinerario nella Rimini di inizio Novecento inizia dai Viali delle Regine, un'arteria stradale parallela al lungomare di Rimini sud, per poi procedere fino a Piazzale Kennedy e addentrarsi su Viale Vespucci.

    Quest'ultima via, costruita nel 1919, è una delle strade più iconiche della città, con la sua affascinante combinazione di alberi secolari, negozi di lusso e ristoranti alla moda.

    Lungo questo percorso, la prima tappa è il villino dei Cacciaguerra, che negli anni '30 del Novecento era un famoso locale alla moda noto come Embassy Club. Qui, celebrità come Mina e Fred Buscaglione intrattenevano i loro ospiti con performance musicali indimenticabili.

    Poco più avanti si trova l'elegante Villa Adriatica, risalente al 1879, che un tempo fu dimora della marchesa Toulongeon Des Vergeres prima di diventare un albergo. L'hotel Villa Adriatica, fondato nel 1896 tramite la ristrutturazione della villa, conserva non solo le sue antiche forme, ma anche una storia affascinante, con ospiti illustri come la celebre Eleonora Duse che vi alloggiò nel 1897, dando inizio a una tormentata storia d'amore con Gabriele D'Annunzio.

  • Seconda tappa - Parco Fellini Rimini Marina Centro

    Il Parco Fellini rappresenta il cuore turistico di Rimini, situato all'estremità di viale Vespucci. 

    Attraversandolo, si può ammirare la suggestiva Fontana dei Quattro Cavalli e i busti bronzei che raccontano la storia dei fondatori dell'industria turistica locale, i conti Riminesi Ruggero ed Alessandro Baldini. 

    Ai due angoli del Parco sorgono la Palazzina Roma, ora adibita a Ufficio del Turismo locale, e la gemella Milano, oggi parte del Grand Hotel. Questi sono gli unici resti rimasti del magnifico stabilimento balneare Kursaal, distrutto nel dopoguerra.

    Ancora oggi, nel leggendario Grand Hotel, costruito tra il 1906 e il 1908 dall'architetto svizzero Paolito Somazzi, si respira il lusso e il cosmopolitismo dell'epoca della Belle Époque. 

    Entrambi questi edifici sono immortalati nel prezioso cortometraggio del 1913 "Rimini l’Ostenda d’Italia", conservato nella locale cineteca.

  • Terza tappa - Viale Principe Amedeo Rimini Marina Centro

    Inaugurato nel 1863 come principale via di collegamento tra il mare e il centro storico, il Viale Principe Amedeo mostra alcune delle più sontuose e imponenti residenze signorili dei primi anni del 1900 di Rimini. 

    Tra queste una menzione particolare va alla neogotica Villa Solinas, ancora oggi visibile.

    Costruita nel 1874 dall'architetto Gaetano Urbani per il deputato sardo Gian Maria Solinas Apostoli, questa villa rappresenta un eccezionale esempio per comprendere lo stile e l'eleganza dell'epoca.

Ultimo aggiornamento 10/04/2024

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Redazione Rimini

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