Esplorando la magia dei Sassi di Roccamalatina: un itinerario tra natura e storia

Un viaggio nella natura tra guglie di arenaria e panorami mozzafiato

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Scopri il Parco dei Sassi di Roccamalatina!

Vivi la natura in un parco naturale ricco di flora e fauna, con guglie di arenaria che spiccano sul paesaggio. Quello che vi proponiamo, è uno degli itinerari più panoramici del Parco, che vede i Sassi come i protagonisti del paesaggio.

  • Durata
    24 ore
  • Interessi
    Natura & Outdoor
  • Target
    Tutti
  • Prima tappa - Il Borgo dei Sassi Guiglia

    La nostra giornata parte dal parcheggio il Fontanazzo del Centro Parco dei Sassi di Roccamalatina. Da qui si può prendere l’itinerario N.3 da due direzioni differenti, essendo un percorso che gira ad anello intorno ai Sassi.

    Noi seguiremo il tracciato che conduce al Borgo dei Sassi che tra l’alternarsi di boschi e di paesaggi agricoli, ci permetterà di osservare l’imponenza dei Sassi che mutano ad ogni angolo.

    Dopo circa mezz’ora di cammino dalla Pieve di Trebbio, giungiamo al Borgo, noto anche come Rocca di Sopra. Qui sono visibili fabbricati ben conservati con portali del '300 e '400 e l'Oratorio della Madonna dei Sassi, con bassorilievi del '400.

    All’interno del borgo medievale, a fianco del centro visitatori, si trovano le scale che conducono alla sommità del Sasso della Croce.

    Questo percorso, indicato come il n. 4 del parco, è a pagamento e il ticket si acquista all’Info Point, prima di salire. 

    La terrazza panoramica del Sasso della Croce regala splendide vedute a 360 gradi e potrete avvistare alcune specie di volatili che vivono in questi ambienti, dal falco pellegrino al corvo imperiale, dalla rondine montana al picchio.

    Se invece preferite non avventurarvi sulla cima più alta delle guglie, potete optare per una sosta con vista, al vicino ristorante panoramico.

  • Seconda tappa - Mulino della Riva Guiglia

    Proseguendo lungo l’itinerario 3 con la vista costante verso i Sassi, giungiamo al Mulino della Riva e all'omonima Sorgente. Sarà rigenerante fermarsi ed ascoltare il suono dell’acqua che da secoli scorre in quest’area. 

    Qui si trova anche la ricostruzione di un’antica carbonaia. Sebbene non sia realmente funzionante ci si può rendere conto, grazie alla struttura realizzata, di quale fosse il suo funzionamento. Un’arte quella dei carbonai ormai andata perduta e invece molto praticata in queste zone.

    E’ presente inoltre un’area picnic attrezzata con tavoli, panche e barbecue, dove potersi rifocillare prima di proseguire alla scoperta del Parco.

  • Terza tappa - Sant’Apollonia Guiglia

    Dopo aver ripreso il nostro cammino, ci aspetta forse la parte più impegnativa del percorso essendo in salita, ma vi assicuriamo che sarete gratificati da una splendida vista sui Sassi. Sulla destra infatti, sarete rapiti da una magnifica distesa verde, con le imponenti formazioni rocciose che si ergeranno dinanzi a voi.

    Ed eccoci arrivati in località Sant'Apollonia dove ci si potrà fermare a fare ulteriori scatti e, in caso fosse ora di pranzo, rifocillarsi nella trattoria nelle vicinanze del borgo.

  • Quarta tappa - Il Mulino delle Vallecchie Guiglia

    Prima di tornare al punto di partenza, fermiamoci al Mulino delle Vallecchie, all’ombra dei grandi alberi che si affiancano al torrente che un tempo teneva in movimento l’antico mulino ad acqua, ed è oggi un agriturismo.

Ultimo aggiornamento 05/04/2024

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Redazione Modena e pianura

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