Castelvetro di Modena

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Immerso tra dolci colline scandite da filari e tralci di vite, il delizioso borgo di Castelvetro di Modena si trova a circa 18 chilometri a sud del nostro capoluogo.
Dalle origini antiche, le testimonianze più interessanti risalgono al periodo etrusco di cui sono stati rinvenuti intorno alla metà dell’800 reperti, oggi conservati al Museo Archeologico di Modena.
Agli Etruschi seguirono i Galli e successivamente i Romani che disseminarono il territorio di ville, fattorie, fornaci e necropoli e da cui nacque “Castrum Vetus”, il primo toponimo attribuito a questo luogo.
Studiosi ritengono che già a partire del VIII secolo Castelvetro fosse un castello e che agli inizi del IX avesse una corte vasta e importante.

Il suo aspetto medioevale è testimoniato dalle sue torri tra le quali la Torre dell’Orologio e la Torre delle Prigioni, affacciate su Piazza Roma, nota anche come Piazza della Dama per la caratteristica pavimentazione a scacchiera. Dal 1330, Castelvetro è passato sotto il controllo dei Rangoni, che ne hanno aumentano l’importanza, nel 1796 sotto l’occupazione francese e nel 1815 sotto gli Estensi, i Signori di Modena e Reggio che ne mantennero il dominio fino all’indipendenza e alla sua annessione al Regno d’Italia.


Perché visitarla

Castelvetro di Modena è Città del Vino e sinonimo di Lambrusco Grasparossa, qui coltivato insieme al vitigno del Trebbiano utilizzato nella produzione di Aceto Balsamico di Modena. Questo forte legame con la sua tradizione vitivinicola lo rende un luogo perfetto per piacevoli giornate alla scoperta dell’enogastronomia locale.
Bandiera Arancione del Touring Club, Castelvetro è poi uno dei borghi più belli del nostro paese, un luogo magico in cui perderti e circondarti di storia e tradizione. Tantissime sono le iniziative organizzate durante l’anno che ti daranno modo di vivere appieno la tua esperienza in loco.


Quando andarci e cosa vedere

Come per tutti i territori della nostra provincia, le temperature miti di primavera e autunno possono rendere più piacevole la tua visita. In ogni caso, dato il fascino di questa località, dei tanti eventi programmati e dalle cose da fare un po’ in tutte le stagioni, questo territorio è bello da visitare un po’ in tutti i periodi dell’anno.


Da non perdere

Il Borgo Antico

Anticamente circondato da mura, questo splendido borgo dalla forma raccolta custodisce tesori unici. Passeggiare per le sue viuzze in totale libertà ammirandone la bellezza è una delle prime cose che ti consigliamo di fare. Rimarrai sorpreso, poi, una volta arrivato alla Piazza della Dama (Piazza Roma) di trovare un luogo affascinante bordato da edifici degni di nota, come Palazzo Comunale del Secondogenito e Palazzo Rinaldi, e dalla vista privilegiata sulle colline circostanti. Sempre in centro storico potrai ammirare la chiesa parrocchiale intitolata ai SS. Senesio e Teopompo di fronte alla quale si trova Palazzo Rangoni, edificio che si contraddistingue per un’ampia entrata con atrio decorato, un cortile interno, uno scalone d’onore e un ballatoio che mette in comunicazione le due ali del palazzo e che nel 1564 ospitò Torquato Tasso.

L’esposizione Fili d’Oro a Palazzo (via T. Tasso 28, Centro Storico)

Fili d’Oro a Palazzo è l’esposizione permanente di abiti in stile cinquecentesco che testimonia il forte legame fra Castelvetro e l’epoca rinascimentale, nella stessa atmosfera che circondava il giovane poeta Torquato Tasso alla corte dei Rangoni.

L’ Acetaia Comunale (via B. Cavedoni)

L’ Acetaia Comunale ospita due batterie da sette botticelle ciascuna, di diverse dimensioni, come la tradizione della produzione dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena richiede. I legni usati per le botticelle sono rovere, castagno, frassino, acacia, ciliegio. Già varcando la porta di accesso di questo luogo sarai accolto dall’aroma dell’aceto che sta fermentando e maturando nei “vasselli”.


Sulla tavola

Ricca di produzioni tipiche enogastronomiche, a Castelvetro si possono gustare le eccellenze modenesi più note come l’Aceto Balsamico DOP e IGP, il Parmigiano-Reggiano DOP, il Lambrusco, lo Zampone, il Cotechino e le paste fresche ripiene, ad esempio Tortellini in brodo o i Tortelloni, ma anche Gnocco Fritto, Crescentine, Calzagatti e Borlenghi il tutto accompagnato ovviamente da un buon calice di Lambrusco Grasparossa.


Appuntamenti di rilievo

Gusto Natura Cultura - da marzo a novembre

È una rassegna dedicata alla scoperta del territorio, dei suoi colori, tradizioni e sapori, attraverso itinerari volti a valorizzare le eccellenze culturali, naturalistiche, storiche, paesaggistiche ed enogastronomiche locali.

Graspalonga Gourmet - maggio

Un weekend all’insegna della natura, dello sport e dell’enogastronomia trascorso in sella alla bicicletta tra le colline del buon vino i sapori della buona tavola.
Consiste in un percorso facile, adatto ad adulti non particolarmente esperti e bambini, con tappe di degustazione presso le aziende vitivinicole e agrituristiche del territorio.

Mercurdo Mercato dell’Assurdo (giugno – gli anni dispari)

Nel centro storico di Castelvetro, ogni due anni, si può assistere a spettacoli, performance e mostre tutti dedicati al tema dell’Assurdo e acquistare oggetti strani e inusuali nelle bancarelle rigorosamente selezionate.

Calici di Stelle - agosto

Un appuntamento che riunisce le eccellenze enogastronomiche locali, in una serata di degustazioni e osservazione degli astri. Le cantine vitivinicole presentano per l’occasione il meglio delle proprie produzioni e i ristoratori propongono specialità gourmet di qualità. L’evento è promosso dall’Associazione Nazionale Città del Vino e Movimento Turismo del Vino.

Corteo Storico e Dama Vivente (settembre – gli anni pari)

Un evento storico rievocativo che ricorda i festeggiamenti dei Marchesi Rangone in onore del Poeta Torquato Tasso rifugiato a Castelvetro. La manifestazione viene organizzata nella suggestiva piazza a scacchiera del centro storico.

Festa a Castello (settembre - gli anni dispari)

Consiste in un fastoso banchetto rinascimentale, al quale si potrà accedere solo indossando abiti in stile. Ad allietare gli ospiti ci sono musici, mangiafuoco, zingari e danze d’epoca.

Sagra dell’uva e del Lambrusco Grasparossa di Castelvetro - settembre

Un evento fatto di tante iniziative: degustazioni nel borgo antico e nelle aziende agricole, incontri tecnici con i produttori, spettacoli, musica, animazioni per bambini, mostra-mercato di prodotti tipici, stand gastronomici e la sfilata dei Carri di Bacco. Un appuntamento che vuole valorizzare e rinsaldare la vocazione agricola del territorio esaltandone storia e caratteristiche del suo prodotto principe: Il Lambrusco Grasparossa.

Poesia Festival - ultimo weekend di settembre

Quattro giorni dedicati alla poesia nei Comuni dell’Unione Terre di Castelli ed altri tra Modena e Vignola. Spettacoli e incontri con ospiti internazionali tra cui poeti, attori, musicisti, artisti per coinvolgere il pubblico con l’incanto del verso, il fascino della poesia.

Giornata Paesi Bandiera Arancione - ottobre

Appuntamento alla scoperta dei Borghi d’Italia certificati dal Touring Club Italiano con il Marchio di qualità turistico-ambientale “Bandiere Arancioni”.

Viva Natale! Tra sogni, boutique e castelli - dicembre

Nei weekend che precedono il Natale il centro storico e le botteghe di Castelvetro si animano di una suggestiva atmosfera natalizia tra luci e riproduzione della Natività. Non mancano intrattenimenti per adulti e bambini.


Uffici informazione turistica

Castelvetro di Modena - Unione Terre di Castelli - Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica (IAT)
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Ultimo aggiornamento 18/03/2023
Ultimo aggiornamento 18/03/2023

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