Civitella di Romagna

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Civitella è una bella cittadina, con una spiccata vocazione agricola e con un tessuto economico di piccole imprese, il cui nome deriva da 'Civitatula', piccola città.
Sorge dove la valle si restringe nel medio corso del fiume Bidente, a 30 km da Forlì e 40 km da Cesena.


Da non perdere

Da visitare lo splendido Santuario della Beata Vergine della Suasia, costruito nella seconda metà del ‘500 e l’antico castello che sorge su uno sperone di roccia a dominare tutto il fondovalle, di cui rimangono pochi resti: la torre, ricostruita in stile gotico, con l'orologio del 1842.
È ancora visibile la struttura urbanistica medioevale del borgo cinto da mura bastionate.

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Santuario della Beata Vergine della Suasia


Sulla tavola

La marmellata civitellese per antonomasia è quella di ciliegie ricavata dalle storiche e prelibate 'morette' in onore delle quali il paese organizza annualmente una sagra e numerosi mercati durante l'anno. Inoltre è possibile visitare le aziende agricole ed agrituristiche appartenenti alla Strada dei vini e dei sapori dei Colli di Forlì-Cesena.

Inoltre, la vicina località di Cusercoli offre rinomate occasioni gastronomiche come la Fiera del Fungo Prugnolo e la Sagra del Tartufo Bianco della Valle del Bidente.


Nei dintorni

Pochi chilometri prima di Civitella di Romagna si trova il piccolo borgo antico di Cusercoli, su uno sperone di pietra calcarea da cui pare prendere il nome.
Lungo la via principale, la “Purtaza”, s'incontra l'antica porta sovrastata dallo stemma dei Conti Guidi di Bagno, unico accesso al paese ai tempi in cui fu costruita.
In cima si trovano il castello medievale dei Conti Guidi, già noto nell’XI° secolo, con la chiesa e la torre campanaria, i pochi affreschi rimasti, il piccolissimo giardino all'italiana, la canonica, le meridiane e l'orologio parrocchiale dall'antico meccanismo recentemente ripristinato.
Nel cimitero locale inoltre si conservano 14 pregevoli formelle in terracotta invetriata della scuola di Luca della Robbia, raffiguranti le stazioni della Via Crucis.
Tipica è la produzione di coroncine e rosari.

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Borgo di Cusercoli


Ultimo aggiornamento 24/02/2022

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