Un week-end in moto sull'Appennino Forlivese

Un'avventura su due ruote in una destinazione mozzafiato

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A seguito dell’evento alluvionale che ha colpito la nostra regione a Ottobre 2024 questo itinerario può essere soggetto a chiusure o ridefinizioni del percorso.
Prima di mettersi in viaggio contattare lo IAT di riferimento.


Se siete appassionati di avventure su due ruote e cercate una destinazione mozzafiato, l'Appennino Forlivese è il luogo perfetto per una gita in moto indimenticabile.

Con paesaggi pittoreschi, strade tortuose e una ricca storia culturale, l’entroterra romagnolo offre un'esperienza completa per gli amanti delle due ruote in cui ogni chilometro è una gioia per gli occhi.

L’itinerario prevede alcune soste per gustare le specialità enogastronomiche locali e visitare le tante località presenti, curva dopo curva, lungo il percorso. 

  • Durata
    48 ore
  • Interessi
    Motor Valley
  • Target
    Amici/Solo,Coppia
  • Prima tappa - Rocca delle Caminate Meldola

    La vostra avventura inizia da Forlì, una città con una storia ricca e un fascino unico. Caricate le moto e dirigetevi verso le colline circostanti in direzione di San Martino in Strada.

    Dopo 11 km si arriva ai piedi dell’imponente fortezza medievale di Rocca delle Caminate, frazione di Meldola.

    La storia più che millenaria di questo luogo ne fa una meta turistica di assoluto interesse storico,.

    La Rocca, oggi ospita il Tecnopolo, luogo di ricerca universitaria e innovazione d’impresa, è visitabile durante i weekend.

  • Seconda tappa - Cusercoli Civitella di Romagna

    Da Rocca delle Caminate scendete per la SP 126 sino a Meldola, girate a destra prendendo la SP 4 fino a Cusercoli, frazione del comune di Civitella di Romagna.

    Questo piccolo borgo medievale dell'Appennino Forlivese fa parte del circuito castelli e rocche di Romagna grazie al suo forte visitabile ogni 2° e 4° weekend del mese e in occasione di feste e sagre di paese.

  • Terza tappa - Galeata Galeata

    Partendo da Cusercoli continuate per 11 km lungo la SP 4 fino a incontrare il centro di Galeata, un borgo di origini antichissime, sovrastato da una possente rupe.

    Popolata già in epoca preistorica, Galeata presenta due importanti siti archeologici: il primo si trova a pochi chilometri dal centro storico e comprende una sontuosa villa privata risalente al V-VI secolo d.C., ritenuta residenza del re dei Goti Teodorico; il secondo è l’antica città romana di Mevaniola (loc. tà Pianetto) della quale si possono ammirare il teatro e le terme. 

    Una visita merita anche il Museo Civico Archeologico 'Mons. D. Mambrini', fondato all'inizio del '900 e recentemente allestito nel suggestivo Convento dei Padri Minori. 

  • Quarta tappa - Corniolo Santa Sofia

    Proseguendo lungo la SP 4, dopo circa 6 km, si incontra il borgo di Santa Sofia, una delle porte d’ingresso al grande Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.

    Dopo essere entrati in paese e aver attraversato il ponte, continuate sulla strada principale per altri 13 km fino a raggiungere Corniolo. Questa piccola località si compone di pochi edifici in pietra dall'atmosfera antica, che si consiglia di visitare. Tra questi la Chiesa di S. Pietro, risalente all’anno 1100 circa, che custodisce al suo interno opere d’arte di grande valore, tra cui un bassorilievo del 1500 della bottega di Giovanni della Robbia, scultore e ceramista del rinascimento fiorentino.

    Poco distante, in via della Madonna, sorge l'Oratorio della Madonna delle Grazie, che conserva un affresco del XV secolo raffigurante la Madonna col Bambino.

    A soli 3 km, seguendo le indicazioni per Premilcuore, si estende il Giardino Botanico di Valbonella: un'area protetta di 2 ettari che riproduce gli ambienti naturali dell'Appennino romagnolo, al cui interno sono percorribili 3 sentieri natura tematici, dedicati rispettivamente al bosco, al torrente e agli ambienti aperti.

  • Quinta tappa - Premilcuore Premilcuore

    Dopo questa piccola sosta in mezzo alla natura, ci si rimette in viaggio verso Premilcuore, percorrendo per 3.1 km Via di Fiumicello che, immersa tra le fronde degli alberi, si apre sulla vallata regalando paesaggi meravigliosi.

    Lungo la strada si può fare un piccolo break in una delle numerose aree di sosta attrezzate che si incontrano, come quella di “Tracollina”, alcune delle quali sono dotate di postazioni per il barbecue.

  • Sesta tappa - Il Passo del Muraglione Portico e San Benedetto

    Rimanendo su via Fiumicello attraversiamo l’omonima frazione e arriviamo all’incrocio con la strada provinciale SS 9 ter.

    Giriamo poi a sinistra per il Valico Tre Faggi, intersechiamo la SS 67, svoltiamo subito di nuovo a destra e raggiungiamo così la nostra nuova tappa: il Passo del Muraglione.

    Questo conosciuto passo dell’Appennino Tosco Romagnolo, meta e mecca per ogni motociclista, deve il suo nome a un massiccio muro del XIX secolo, edificato per proteggere i viandanti dai forti venti che potevano sorprenderli sull'Appennino durante i loro viaggi.

    Sostare in cima al Passo è quasi d’obbligo: qui si incrociano i bikers provenienti non solo da Romagna e Toscana, ma anche da tutta Italia ed Europa. Qui ci si raduna per riposarsi e rifocillarsi, intrecciando racconti, esperienze e nuove amicizie.

  • Settima tappa - Monte Busca e vulcano Portico e San Benedetto

    Dal Passo del Muraglione procedere per altri 3.2 km lungo la SS 67 sul versante romagnolo, passando per Bocconi, ove si può ammirare la cascata della Brusia. Svoltate a sinistra sulla via Monte Busca per 5.3 km fino a giungere a uno spiazzo in cui poter parcheggiare.

    Qui, dietro a un edificio rurale diroccato, si trova il Monte Busca e il suo “vulcano”, una fontana ardente di metano attiva da prima del XVI secolo.

    Il monte domina tutta la vallata e la vista che si può ammirare è davvero spettacolare. 

  • Ottava tappa - Tredozio Tredozio

    Dalla cima del Monte Busca scendete verso Tredozio e percorrete la SP 86 verso il Lago di Ponte, situato in una delle zone più naturali e ricche di sentieri del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.

    Questo specchio d’acqua è stato creato artificialmente nel 1962 e oggi risulta perfettamente integrato nel paesaggio naturale. 

  • Nona tappa - Modigliana Modigliana

    Tornati sulla SP 86 verso Tredozio imboccate la SP 20 per circa 10 km in direzione di Modigliana, un borgo di origine antichissima fra le colline dell’Appennino Tosco-Romagnolo.

    Qui potrete ammirare la Rocca dei conti Guidi, risalente al XII/XIII secolo ancora oggi ben conservata sia nelle sue strutture più elevate, i torrioni, sia in una parte delle murature realizzate con sassi di fiume.

    Guarda la mappa con le indicazioni stradali.

Ultimo aggiornamento 28/10/2024

Per maggiori informazioni

Redazione Turismo forlivese

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Santa Sofia - Welcome Room
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