Concordia sulla Secchia

Logo CC

Il territorio del Comune di Concordia sulla Secchia si estende nella parte settentrionale dell’area nord della provincia di Modena, ai confini con la provincia di Mantova.


Perché visitarla

Concordia sulla Secchia deve le sue origini alla presenza di un antico nucleo di mulini galleggianti nell’alveo del fiume Secchia che ne ha caratterizzato per quasi cinque secoli la storia sotto il profilo sociale, economico e politico. Questo importante ed originale patrimonio storico è stato recuperato attraverso la valorizzazione ambientale e culturale della tradizione molitoria; si segnalano, al riguardo, la “passeggiata dei mulini” sull’argine del fiume Secchia e diverse ricerche ed iniziative culturali.

A Concordia sulla Secchia troverai una città ricca di iniziative culturali e aggregative e una comunità che ha reagito con forza e determinazione ai drammatici momenti del sisma che nel 2012 ha colpito l’Emilia.


Da non perdere

Il patrimonio monumentale e storico di Concordia sulla Secchia, come le chiese, il Teatro del Popolo e il Palazzo Municipale costruito dalla famiglia Corbelli nel 1600 e divenuto sede del Comune nel 1860 sono stati gravemente danneggiati a causa del sisma che nel maggio 2012 ha colpito l’Emilia.

Il centro storico merita ugualmente di essere visitato per la sua conformazione particolare caratterizzata dal lungo portico di via della Pace che fiancheggia l’argine del Secchia e attraversa la parte più antica di Concordia da cui si possono scorgere anche i lavori alle piazze che restituiranno a nuova vita questa comunità.


Nei dintorni

L’arginatura del Secchia
Concordia può essere facilmente raggiunta anche in bicicletta attraverso l’arginatura del Secchia inserita sul tracciato Eurovelo 7, la ciclovia europea che attraversa da nord a sud l'Europa Centrale e si inserisce nel territorio di Concordia conducendo gruppi di cicloturisti verso le mete più ambite come Verona e Firenze.

Oasi faunistica Val di Sole
L’Oasi Val di Sole si trova nella frazione di Fossa e si estende su una superficie di 25 ettari posta fra i fiumi Po e Secchia, lungo le rotte delle migrazioni autunnali e primaverili. L’Oasi è frequentata da una ricca avifauna e rappresenta un’importante area di sosta e di nidificazione per gli uccelli acquatici, le anatre ed i rapaci. Sono oltre 200 le specie che frequentano l’Oasi, alcune anche a rischio di estinzione in tutta Europa.


Ultimo aggiornamento 20/12/2020
SITO UFFICIALE DI INFORMAZIONE TURISTICA © 2024 Regione Emilia-Romagna | Assessorato Turismo e Commercio