Stretto tra il torrente Luretta e le sponde del Trebbia, il centro abitato si apre in una zona pianeggiante a pochi chilometri a sud-ovest dal capoluogo.
In paese merita una visita la Chiesa Parrocchiale dedicata a San Michele. Già documentata nel 1132, fu riedificata nel corso del XVIII secolo. Chiesa a navata unica con cappelle laterali, sull'altare maggiore campeggia una pala di Robert De Longe.
I resti dell'antico castello sono ora parte di un casale di proprietà privata in campagna. Nel comune sorgono alcune interessanti ville private, Villa Marchesi dell'architetto Gazzola rappresenta un esempio novecentesco di stile neorinascimentale.
Attualmente nel giardino all'italiana della villa si svolgono alcuni eventi estivi del Valtidone Fest.
Il Comune di Gragnano delibera la tutela nei confronti di due prodotti: la burtléina e la torta spisigona, che hanno ottenuto la De.Co
Nelle vicinanze del centro abitato lungo il fiume Trebbia appuntamento con la musica per il tradizionale festival Orzorock.
Nei dintorni, Gragnanino Villa Douglas-Scotti (abitazione privata), il Santuario della Madonna del Pilastro.
I castelli di Campremoldo di Sopra, Campremoldo di Sotto e soprattutto Castelbosco- all’interno del quale è stato inaugurato nel 2015 il Museo della Merda - pur essendo visibili solo in esterno, meritano tuttavia una visita in quanto, assieme ai tanti altri manieri presenti sul territorio, contraddistinguono il paesaggio piacentino.
Il comune di Gragnano include un'area appartenente al Parco Fluviale del Trebbia, caratterizzata dal transito di uccelli migratori e dalla fioritura spontanea di diverse specie di orchidee.