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Viano è un piccolo comune del reggiano non lontano dal capoluogo Reggio Emilia


Perché visitarla

Il territorio di Viano, chiamato Querciolese per la rilevante presenza nell'area della pianta del querciolo, è una conca dalla caratteristica forma a martello.

Il capoluogo è costituito da un insieme di borgate, come Cadonega, Corte, Minghetta, contrassegnate dalla presenza di case a torre - aspetto singolare dell'intera conca valliva - di probabile origine tardo medievale.

Nelle vicinanze del Municipio si erge il Castello di Viano risalente al XIV secolo, luogo dell'insediamento più antico del paese.


Sulla tavola

La cucina vianese, offre un’ampia varietà di strutture di ristorazione di lunga tradizione, con piatti tipici: una semplice scaglia di parmigiano reggiano con un buon bicchiere di lambrusco e qualche goccia di aceto balsamico, l’erbazzone, i ciccioli, i cappelletti, i tortelli di zucca o di erbette, la torta nera e di tagliatelle, i casagai, il ciambellone ( “busilan”)  rappresentano le tipicità culinarie.

Il tartufo nero che caratterizza questa zona è inoltre protagonista di ricette ed eventi.


Appuntamenti di rilievo

Ogni anno a fine novembre, da oltre 30 edizioni, si tiene la Fiera del Tartufo, infatti Viano è una delle “Città del tartufo” italiane. Due giorni dedicati a mostre, laboratori del gusto, spettacoli, street food a tema tartufo e cibo tradizionale.


Nei dintorni

Viano fa parte delle così dette Terre Matildiche reggiane: prendono il nome dalla Contessa Matilde di Canossa che le governò nei secoli medievali. I visitatori possono riscoprirne i borghi e i castelli, il castello di Querciola, ad esempio, costruito alla fine dell’ottavo secolo dal Vescovo di Reggio Emilia come rifugio dalle numerose scorrerie barbariche.

Una particolarità geologica della zona sono le “Salse di Regnano”: un’ area ricoperta da una spessa coltre fangosa sulla quale si trovano coni argillosi simili a piccoli vulcani, originati da idrocarburi gassosi e liquidi (metano e petrolio) che sfuggendo dalle profondità intercettano alcune falde acquifere arrivando in superficie.

 


Ultimo aggiornamento 01/07/2021
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