Per chi ama il Tricolore e ciò che ha rappresentato nella storia moderna, Reggio Emilia è una tappa obbligata. Fu proprio in questa città, nel cuore della Pianura Padana, che il 7 gennaio del 1797 si scrisse una delle più importanti pagine della storia italiana, quando ancora l’Unità Nazionale era solamente una chimera.
Ma perché proprio Reggio Emilia? Quali furono le particolari vicende politiche che portarono questa centro a divenire punto di riferimento per gli ideali di libertà e indipendenza che proprio in quegli anni scaldavano il cuore di molti?
Oggi camminando per il centro storico è possibile scorgere nei monumenti e nelle strade i segnali di quella rivoluzione. Partendo dai Palazzi dei Mercanti del Panno e Palazzo Busetti, ricordo degli scontri tra il ducato Estense e le antiche corporazioni locali della lana e della seta, si raggiunge l’Arco del Follo che, innalzato tra la fine del ‘700 e l’inizio dell’800, può essere considerato il simbolo per i patrioti locali di quel sogno di riscatto, libertà, uguaglianza e fraternità di matrice francese.
Sulla facciata di alcuni edifici, come quella dell’Istituto Scolastico San Vincenzo, si vede ancora lo stemma del Comune e la scritta Repubblica Reggiana che andò a sostituire, il 26 agosto 1796, la precedente aquila degli Este. Passeggiando tra il ghetto si riporta alla memoria quel periodo di oppressione voluto dal potere ducale contro gli ebrei.
La vera chiave di svolta è però la Sala del Tricolore, oggi sede del Consiglio Comunale di Reggio Emilia. Fu qui che il 7 gennaio del 1797 i rappresentati di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ferrara proclamarono il tricolore bianco, rosso e verde come vessillo della neonata Repubblica Cispadana, destinato a divenire ben presto il simbolo dell’indipendenza e dell’unità nazionale.
Nei locali adiacenti il Museo del Tricolore documenta il contesto storico e politico che portò alla nascita della bandiera italiana. Lungo un percorso, articolato su due linee parallele, si trova da una parte la storia della bandiera nazionale, dalle origini alla conquista dell’indipendenza e dell’Unità d’Italia; dall’altra le vicende risorgimentali legate direttamente alla città di Reggio Emilia.