Misano è una città costiera da sempre conosciuta per il suo mare e per gli eventi sportivi internazionali del suo Autodromo (Link). Ma Misano è anche un luogo ideale per chi ama la bicicletta, dove è possibile andare dal mare alle colline senza attraversare strade trafficate, ma passando attraverso le EcoVie.
Le EcoVie sono strade, percorsi e sentieri dedicati alla mobilità ecosostenibile: possono essere percorse a piedi, in bicicletta, a cavallo o in monopattino, a seconda delle caratteristiche dell’itinerario, e sono pensate per muoversi all’interno del territorio in maniera green.
Dal lungomare all’entroterra le EcoVie offrono un nuovo modo di vivere il territorio a chiunque voglia godere di paesaggi mozzafiato, percorsi naturalistici ed esperienze slow.
L’EcoVia del Mare è un percorso di circa 4 chilometri che si snoda sul lungomare di Misano Adriatico, partendo da Portoverde in direzione del confine con Riccione o viceversa.
L’EcoVia è composta da una ciclabile completamente piana, ben identificata e sicura, percorribile con qualsiasi tipo di bicicletta o con il monopattino, affiancata da un marciapiede dedicato ai pedoni. È l’ideale per pedalate con i propri bambini in completo relax, per passeggiate salutari a due passi dal mare o per l’attività di running in un contesto suggestivo.
Lungo il tragitto si incontra anche il Parco Mare-Nord, luogo ideale per soste e picnic all’ombra dei pini. Il punto d’arrivo ideale è Portoverde, un delizioso affaccio sul mare con la sua darsena, e punto di partenza per la seconda tappa dell’itinerario.
L’EcoVia del Conca è un percorso naturalistico che parte dal mare e costeggia il fiume Conca in direzione delle colline. È un itinerario per buona parte non asfaltato, ma il sentiero è ben battuto e sostanzialmente pianeggiante. L’EcoVia del Conca è un percorso adatto a tutti: per chi vuole concedersi una piacevole passeggiata immersa nella natura a due passi dal mare, per un’escursione in bicicletta anche con bambini, per il trekking e il nordic walking nella suggestiva oasi naturalistica del Conca.
Si parte da Portoverde, dall’argine sinistro del fiume Conca, e si prosegue lungo stradine con fondo scorrevole, per un buon tratto a fianco dell’invaso artificiale e costeggiando anche il circuito di Misano World Circuit. Risalendo il fiume si entra nel cuore del Parco del Conca, ancora selvaggio e caratteristico. Qui al centro dell’Area Protetta il WWF ha creato un Osservatorio Faunistico dove è possibile l’attività di bird watching.
Si entra quindi in un tratto asfaltato di circa 1 chilometro lungo Via Fornace, per immettersi nuovamente in un sentiero ben tracciato a fianco al fiume, fino al guado di Pian Ventena.
A questo punto si può decidere se ritornare a Portoverde o proseguire per l’EcoVia delle Colline.
Lungo il percorso sono presenti aree di sosta e colonnine di servizio per le biciclette.
Per intraprendere l’EcoVia delle Colline si deve partire dal guado di Pian Ventena, in zona Asmara (dove termina l’EcoVia del Conca). Questa terza tappa è adatta sia alla mountain bike, sia al trekking.
Dopo aver lasciato il fiume, il percorso si addentra in una modesta pianura, attraversando alcuni ghetti storici.
Raggiunta, dopo alcuni chilometri, la vetta di Monte Annibolina, punto più in quota del tracciato, ci si lancia in una veloce discesa, poi ritrovarsi a spingere di nuovo sui pedali per raggiungere Monte Castellaro.
Si continua poi in direzione Misano Monte fino a Piazza del Castello, dove è possibile trovare un’area di sosta attrezzata. Si riparte con una veloce discesa e risalita tra i campi, fino al ghetto Cà Rastelli, per poi attraversare un’ombreggiante pineta e proseguire per un paio di km fino all’arrivo in Via Agina, nei pressi della SS16.
Da lì si prosegue in direzione mare e si ritorna sull’EcoVia iniziale - EcoVIa del Mare - dopo un percorso ad anello che ha toccato il lungomare, il verde del parco del Conca e le colline.