Estate pet-friendly a Ravenna

Ravenna ha un centro storico millenario e stratificato, raccolto attorno ad una serie di monumenti imperdibili, molti dei quali riconosciuti patrimonio mondiale dall'UNESCO.

Una passeggiata in relax è l’ideale per attraversare le varie epoche di questa città, che fu per ben tre volte capitale. Dal periodo romano e bizantino, da quello veneziano a quello risorgimentale, è possibile esplorare i vari quartieri liberamente o grazie ad apposite visite guidate che rimangono all’esterno degli edifici e sono pensate quindi anche per i visitatori accompagnati da animali.

Un discreto numero di monumenti e siti d’interesse consentono l’accesso anche agli animali*. Di seguito un primo elenco di suggerimenti.

• Cripta Rasponi e Giardini Pensili del Palazzo della Provincia. Molti palazzi di Ravenna nascondono giardini meravigliosi. Uno di questi è il cosiddetto Palazzo della Provincia che ospita i Giardini Pensili e la Cripta della famiglia Rasponi, che dominò sulla città tra il XVI e il XVIII secolo. Una bellissima fontana centrale, una torretta neo-gotica, la cripta gentilizia ornata di pavimenti musivi, e due livelli di giardini sospesi. Il tutto affacciato sulla splendida piazza San Francesco, nel cuore della Zona del Silenzio dedicata a Dante Alighieri.
• Domus dei Tappeti di Pietra. La Domus è uno dei più importanti siti archeologici scoperti negli ultimi decenni in Italia e ospita, alcuni metri sotto il livello stradale, quattordici ambienti decorati da bellissimi mosaici policromi pavimentali risalenti al V-VI secolo.
• Museo Nazionale. Situato all’interno dell’ex monastero benedettino di San Vitale, tra chiostri, refettori e scaloni, il Museo Nazionale ospita varie collezioni di pregio. Dal lapidario di epoca romana ai reperti dell’età d’oro di Ravenna, dagli oggetti del periodo bizantino agli avori tardo antichi, dalle opere settecentesche ai rarissimi oggetti devozionali islamici e ortodossi, tra cui spicca un prezioso desco islamico.
• MAR - Museo d'Arte della Città. Uno dei cuori pulsanti della cultura ravennate e incastonato negli splendidi Giardini Pubblici, il MAR è un punto di riferimento per l’arte dal Trecento a oggi. Custodisce centinaia di opere da Veneziano a Klimt, da Luca Longhi a Schifano, da Guercino a Banksy. Unica nel suo genere è la sezione dedicata al mosaico moderno e contemporaneo, recentemente riallestita, che presenta opere d’importanza internazionale e celebra la tradizione millenaria di quest’arte tipicamente ravennate.

E al termine della visita perché non concedersi un po’ di shopping o un piatto tipico romagnolo? Moltissimi negozi e ristoranti saranno più che felici di farvi accomodare insieme ai vostri animali.

* In generale l’ingresso con animali non è consentito negli edifici religiosi. Alcuni musei e palazzi consentono l’accesso ad animali di piccola taglia se trasportati, di taglia grande se con museruola, cani per non vedenti o se certificati per pet-therapy.

A circa 6 km da Ravenna, il piccolo abitato di Classe è noto soprattutto per la presenza di uno degli 8 monumenti che compongono il sito Unesco della città di Ravenna, la Basilica di Sant’Apollinare in Classe.

Facilmente raggiungibile anche in bicicletta con i propri amici a quattro zampe al seguito, grazie a un percorso tracciato su piste ciclabili e in aree a basso traffico, Classe offre diverse opportunità di visita, per un vero e proprio incontro con la storia.

• Museo Classis. Accanto alla Basilica di Sant’Apollinare sorge il Museo Classis – Museo della Città e del Territorio, uno zuccherificio recuperato e il più recente dei musei ravennati. Al suo interno il racconto di queste terre, dai primi insediamenti ad oggi, con un percorso multimediale e suggestivo. 
• Antico Porto di Classe. A meno di due chilometri, verso Ravenna, si trova invece il parco archeologico dell’Antico Porto di Classe. Fondato dall’Imperatore Augusto e sede di una delle flotte più imponenti dell’antichità, rimase operativo fino al dominio di Teodorico. È visitabile in autonomia o accompagnati da guide esperte è aperto dalla primavera all’autunno.

Il territorio comunale di Ravenna vanta uno dei più vasti elenchi di aree verdi d’Italia, nonché di aree dedicate ai cani. Dai lidi, al centro, alle frazioni, sono quasi cinquanta i parchi nei quali poter liberare gli animali e giocare con loro. Dodici di questi si trovano in centro città. A questo indirizzo l’elenco completo.

La costa ravennate comprende 35 chilometri di spiagge ed è suddivisa in 9 lidi, in ognuno dei quali si trova almeno uno stabilimento balneare adibito ad ospitare cani e altri animali. Sei di questi lidi annoverano anche spiagge libere dedicate ai cani, dove è anche possibile concedersi un bagno con loro, durante tutto il periodo estivo.

A nord della città, a ridosso di una delle zone naturalistiche più interessanti della regione, costituita dalla Pineta San Vitale e la Pialassa Baiona, si trovano due tratti di spiaggia. Uno a Casalborsetti (circa 70 metri a Sud dello stabilimento balneare Overbeach) e uno a Marina Romea (tra i campeggi Reno e Romea).

Il lido più vicino alla città è senz’altro Marina di Ravenna, nel quale si trova un tratto di spiaggia libera della lunghezza di circa 80 metri, adiacente al lato nord dello stabilimento balneare Ruvido.

Nei lidi più a sud della città, verso la Pineta di Classe e la Foce del Bevano, vi sono almeno tre porzioni di spiaggia che anche in estate possono accogliere animali. A Lido Adriano (a nord del Bagno Oasi), a Lido di Classe (a nord della scogliera, trasversale alla Foce del Fiume Savio) e a Lido di Savio (a sud della scogliera trasversale alla Foce del Fiume Savio).

Un elenco completo delle spiagge e delle strutture pet-friendly può essere consultato a questa pagina.

Nota: da ottobre ad aprile è possibile portare sempre e liberamente i cani in tutte le spiagge di Ravenna

La pineta offre grandi possibilità per le escursioni con gli animali, sempre ben controllati, a pochi chilometri dalla spiaggia o dalla città.

• Pineta di San Vitale. La Pineta San Vitale e la Pialassa Baiona comprendono chilometri di sentieri che permettono di passeggiare al fresco della vegetazione nelle ore più calde o al pelo dell’acqua verso l’alba o il tramonto. Partendo da alcune aree attrezzate, come il Parco 2 Giugno o la Ca’ Vecchia, ci si può inoltrare per ore nel verde e ammirare diverse specie di piante e animali uniche, tipiche di queste zone salmastre.
• Pineta di Classe. La Pineta di Classe, cantata anche da Dante Alighieri nella Commedia, offre allo stesso modo diversi itinerari, il più suggestivo dei quali conduce alla Foce del Bevano, passando per l’Ortazzo e l’Ortazzino. In questo tratto di costa, protetto e incontaminato, è possibile vivere un’esperienza incredibile, un viaggio nel tempo che permette di scoprire come potesse essere il litorale adriatico prima dell’intervento dell’uomo. Inoltrandosi adagio, con gli animali al nostro fianco, è possibile scorgere fenicotteri, aironi, cavalieri d'Italia, sterne e molti altri splendidi volatili.