Nell’entroterra della Provincia di Ravenna, dove iniziano le prime fertili colline romagnole della Valle del Senio, si incontra Riolo Terme, situata a pochi chilometri dalla Via Emilia tra Imola e Faenza, a circa 50 chilometri da Bologna.
Le principali attrattive della "Citta d'Acque" risiedono nelle ricchezze storiche, ambientali, enogastronomiche ma, soprattutto, nelle sue preziose acque termali, già usate in epoca romana a scopi terapeutici.
Il borgo antico è raccolto entro una cerchia di robuste mura, mentre la parte nuova si estende vicino al maestoso Parco delle Terme, un’oasi di verde e relax nel cuore della Romagna.
Questa giornata dedicata al benessere, non può che iniziare dallo Stabilimento Termale di Riolo Terme, circondato dalle dolci colline romagnole e immerso in un vasto bosco di alberi secolari.
Qui, tra padiglioni moderni e strutture originarie in stile Liberty, oltre alle tradizionali cure con i fanghi e le acque medicali che sgorgano dalle vicine sorgenti naturali, potrete liberarvi dallo stress nel dolce tepore del Centro Benessere.
Le Terme di Riolo sono infatti dotate di un elegante Thermarium con sauna finlandese, bagno turco, docce emozionali, palestra attrezzata e piscina termale.
L’acqua salsobromoiodica della piscina ha una temperatura di 32°C nei mesi caldi e 34°C nei mesi più freddi e la sua profondità crescente permette di fruirne in totale sicurezza.
Per completare poi il momento di relax, sono tanti i trattamenti che possono essere fatti: tra i più particolari quelli al ribes, al guaranà o ai fiori di Bach, tutti realizzati con tecniche d’avanguardia e con le acque e i fanghi termali.
Dopo esservi fatti coccolare dalle acque e dalle sapienti mani degli operatori termali, è tempo di spostarsi nell’affascinate Rocca di Riolo Terme, per una visita guidata accompagnati nientemeno che da Caterina Sforza in persona.
La Rocca di Riolo, antica roccaforte della Valle del Senio sorta insieme al borgo sul finire del XIV secolo, è un magnifico esempio di fortificazione militare che segue l’evoluzione delle tecniche offensive tardo-medievali. Appartiene alla tipologia di roccaforte definita “di transizione”, in cui si sommano caratteristiche architettoniche medievali e rinascimentali.
La visita si snoda su vari livelli e permette una vera e propria immersione nel Medioevo e nella storia. Dai sotterranei ai piani alti, passando attraverso stretti cunicoli, ci si cala nelle avventure dei cavalieri medievali, si scopre il funzionamento delle macchine da guerra e si ascoltano i racconti legati alla vita e alle gesta di Caterina Sforza.
Per concludere la giornata, consigliamo una tappa dedicata all’enogastronomia della tradizione.
Non si può lasciare Riolo Terme senza aver assaggiato lo Scalogno di Romagna, prodotto tipico che nel 1997 ha ottenuto la Identificazione Geografica Progetta (IGP). A metà strada tra aglio e cipolla, il suo sapore deciso ma dolce ne fa l’ingrediente ideale per salse, sughi, verdure e arrosti.