Rocche e ville della pianura bolognese

Un viaggio tra le roccaforti e le dimore storiche delle campagne bolognesi

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A seguito dell’evento alluvionale che ha colpito la nostra regione a Ottobre 2024 questo itinerario può essere soggetto a chiusure o ridefinizioni del percorso.
Prima di mettersi in viaggio contattare lo IAT di riferimento.

Il panorama della pianura bolognese è punteggiato di ville, castelli, rocche e dimore storiche, splendide testimonianze dell'arte, dell'architettura e della cultura di questo territorio. In questo itinerario te ne faremo conoscere alcune.

  • Durata
    72 ore
  • Interessi
    Arte & Cultura
  • Target
    Amici/Solo,Coppia
  • Prima tappa - Rocca Isolani Minerbio

    Eretta nei primi anni del Trecento e riedificata nel Quattrocento dopo un devastante
    incendio, la Rocca Isolani di Minerbio vanta un passato ricco di avvenimenti. 

    Saccheggiata dai Lanzichenecchi nel 1527, fu ampliata su progetto del Vignola per accogliere l'incoronazione di Carlo V a Bologna nel 1530. Rinomata per la colombaia a forma elicoidale attribuita allo stesso Vignola per i pregevoli affreschi di Amico Aspertini risalenti al 1538-1542, la Rocca Isolani rappresenta un'imponente testimonianza storica e artistica nel panorama della pianura bolognese. 

    Il calendario delle visite guidate è disponibile sul sito di eXtraBO.

  • Seconda tappa - Rocca di Pieve di Cento Pieve di Cento

    Posta vicino a Porta Bologna, la Rocca di Pieve di Cento fu eretta nell’ambito degli accordi tra il Comune di Bologna e i pievesi dopo le contese del 1380. 

    Trasformata in fortezza militare isolata su progetto di Antonio di Vincenzo, la sua forma quadrata riflette la semplicità e la robustezza dell'architettura difensiva. 

    In seguito a un intervento di restauro avvenuto negli anni '80, la Rocca ospita oggi il Museo delle Storie di Pieve, dove è possibile approfondire la storia della città in tutti i suoi aspetti, come l’importanza dell’agricoltura e della canapa, per secoli motori
    trainanti dell’economia locale.

  • Terza tappa - Castello di Bentivoglio Bentivoglio

    Costruito nella seconda metà del Quattrocento durante il periodo di grande prestigio della
    signoria dei Bentivoglio, il Castello di Bentivoglio, noto anche come Domus Jocunditatis o Casa della Gioia, serviva come residenza di piacere per l’omonima famiglia nobiliare bolognese. 

    Restaurato dall'architetto Alfonso Rubbiani alla fine dell'Ottocento, questo edificio a pianta quadrata conserva ancora oggi tutto il suo fascino rinascimentale. 

    All'interno, affreschi cinquecenteschi e decorazioni in stile Æmilia Ars narrano la storia del castello e della famiglia Bentivoglio, con particolare enfasi sulla vita agreste e religiosa della signoria bolognese, visibile soprattutto nella suggestiva sala delle "Storie del Pane".

  • Quarta tappa - Palazzo Rosso Bentivoglio

    Rimaniamo a Bentivoglio per visitare Palazzo Rosso, luogo iconico dello stile Liberty bolognese affacciato sul Canale Navile. 

    Commissionato dal Marchese Carlo Alberto Pizzardi nel 1887 come sua residenza principale, il palazzo vanta splendide decorazioni ideate da Achille Casanova e disegnate da Augusto Sezanne, raffiguranti gli ambienti tipici delle zone paludose locali. 

    All'ingresso, una suggestiva scena di anatre su un campo di ireos gialli accoglie i visitatori, mentre al piano nobile, un'elegante scala conduce a sale ornate da fregi floreali che decorano con grazia le pareti. La Sala dello Zodiaco, capolavoro di Æmilia Ars, è decorata da una meravigliosa rappresentazione delle fasi lunari e dei segni zodiacali, oltre ad una suggestiva raffigurazione del Sole con intensi raggi rossi. 

    Oggi Palazzo Rosso ospita la Biblioteca Comunale, la Sala del Consiglio Comunale oltre a numerosi eventi e manifestazioni.

  • Quinta tappa - Castello di Palata Pepoli Crevalcore

    Costruito intorno al 1540 per volontà del Conte Filippo Pepoli, il Castello di Palata Pepoli
    rappresenta la sontuosa dimora della sua famiglia, all'epoca proprietaria di una vasta parte del territorio di Crevalcore

    Caratterizzato da un'eleganza severa e compatta, il castello richiama lo stile dei palazzi urbani contemporanei di Bologna e Ferrara. 

    La struttura, di forma quadrata, dispone di ambienti situati in perfetta simmetria attorno a un cortile centrale porticato. Al centro del prospetto si erge una torre tardogotica a doppio corpo, che conferisce al castello un aspetto
    maestoso ed imponente. 

    Sul portale di eXtraBO è possibile consultare il calendario delle visite guidate.

Ultimo aggiornamento 04/06/2024

Per maggiori informazioni

Redazione Pianura Bolognese

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