Reggio Emilia è una città che si svela agli occhi più attenti: ponti avveniristici, giochi di luce tra le architetture rinascimentali, riflessi nelle fontane moderne, dettagli nascosti nei suoi cortili storici.
Questo itinerario ti guiderà tra i migliori scorci da immortalare, che tu sia un fotografo professionista, un amante dei social o un semplice viaggiatore con la passione per l’obiettivo.
Macchina in mano e via che si parte: lasciati ispirare dai mille volti di Reggio Emilia e preparati a catturare la città in ogni suo dettaglio!
Prima tappa immancabile se arrivate a Reggio Emilia dall’autostrada o con il treno alla Stazione Mediopadana AV sono i Ponti di Calatrava.
Opere d’architettura contemporanea dell’architetto spagnolo Santiago Calatrava, imponenti e scenografiche, accolgono i viaggiatori che giungono in città con un susseguirsi di linee dinamiche e strutture leggere che sembrano fluttuare nell’aria. Il bianco candido dell’acciaio cambia aspetto in base alla luce del giorno, creando giochi di ombre perfetti da immortalare all’alba o al tramonto.
Se ne possono ammirare tre: il ponte principale che sovrasta l’autostrada A1 e gli altri due, nelle vicinanze del primo. Se non siete alla guida approfittate per ammirare e scattare una foto anche all’imponente struttura di copertura della stazione stessa, interamente realizzata in acciaio dipinto di bianco e vetro, altra opera iconica dell’architetto valenciano.
Spostandoci nel centro storico di Reggio Emilia l’architettura immortale si trasforma da contemporanea a rinascimentale.
Tappa imprescindibile è il complesso monumentale dei Chiostri di San Pietro, un antico monastero benedettino progettato dall’architetto Giulio Romano, tra i più suggestivi siti del Rinascimento italiano, oggi sede di mostre, eventi e festival culturali.
I giochi di luce tra le colonne, gli affreschi del chiostro piccolo e le statue del chiostro grande creano l’ambientazione perfetta per scatti suggestivi. Non a caso, questo luogo ogni primavera, è uno dei protagonisti del Festival di Fotografia Europea.
Se ami la fotografia d’architettura, gioca con le simmetrie e le geometrie delle arcate per catturare scatti unici.
Uscendo dai Chiostri e percorrendo la via Emilia arriverete a uno dei più bei cortili della città: Palazzo Fontanelli Sacrati.
Un piccolo gioiello nascosto nel cuore della città intimo e affascinante: il suo cortile interno, ornato da un pozzo e da un grande glicine che in primavera regala un’esplosione di colori, è uno dei luoghi più fotografati della città. Il palazzo fu costruito alla fine del Quattrocento, ristrutturato a fine anni '20 e conserva sotto al portico i bellissimi ornati della facciata e le colonne originali.
Il cortile è perfetto per scatti dall’atmosfera romantica, con una luce soffusa che lo rende particolarmente suggestivo al tramonto.
Avviciniamoci alla piazza più grande del centro storico, Piazza Martiri del 7 luglio. Questa piazza sarà il set ideale per fotografie che uniscono storia e modernità.
Da un lato, l’imponente Teatro Valli in stile neoclassico - qui è d’obbligo una foto alla sua facciata - dall’altro le fontane luminose che al tramonto regalano giochi di riflessi unici che invitano alla contemplazione, alla sosta, al relax.
Ma non è tutto! Spostando lo sguardo verso destra e avvicinandosi al Palazzo dei Musei, lasciatevi stupire da un’opera di interessante composizione: è Curiosa Meravigliosa, una straordinaria installazione dell'artista catalano Joan Fontcuberta.
Questo gigantesco puzzle di fotografie di ceramica decora la facciata ed è stato realizzato grazie all'aiuto dei cittadini. Divertitevi a scovare gli scatti che la compongono!
Giunti qui non può mancare il primo scatto panoramico della città di Reggio Emilia: entrate nel Palazzo dei Musei, aperto tutti i giorni tranne il lunedì, e salite al secondo piano, poi affacciatevi dalle finestre. Ammirerete dall'alto l’intera Piazza della Vittoria.
A due passi dal Museo si trova Piazza del Monte, luogo di frequente passaggio in quanto posizionata proprio lungo la Via Emilia e racchiusa da numerosi edifici notevoli e di importanza storica.
Accendendo liberamente all’interno del seicentesco Palazzo Bussetti, recentemente restaurato e sede ora di una galleria commerciale salite al secondo piano: avrete un altro scorcio esclusivo e meno conosciuto del vicino Hotel Posta, del Palazzo del Podestà e della piazza stessa.
Perfetto per chi cerca prospettive uniche lontano dai soliti scatti!
Proseguiamo il percorso spostandoci all’interno di uno degli spazi più ammirati e fotografati della cittadina reggiana: l’emblematica Sala del Tricolore, all’interno del Palazzo comunale. E’ accessibile liberamente e gratuitamente accedendo dal Museo del Tricolore in piazza Casotti durante l’orario di apertura di quest’ultimo.
Consigliamo di scattare la foto posizionandovi dalla porta principale per avere una panoramica completa della sala dove venne proclamato il Primo Tricolore nel 1797.
Quasi arrivati alla fine del nostro tour fotografico vi sveliamo un altro punto nascosto da cui poter scattare un ricordo del centro storico.
Dirigetevi all’incrocio tra Via San Carlo e via Squadroni e rivolgete lo sguardo all’insù: quella che vedrete è la cupola della Chiesa di San Giorgio, uno scorcio nascosto, ma molto caratteristico di Reggio Emilia. Non potrete andarvene senza averlo immortalato!
Per la tappa finale, ritornate indietro di qualche passo per andare a visitare l'affresco contemporaneo più bello della città: si trova nella volta della Sala di Lettura della Biblioteca Panizzi. Sol LeWitt e la sua equipe hanno realizzato un vortice di colori che vi lascerà a bocca aperta.
Perfetto per chi ama i contrasti tra antico e moderno nella fotografia!