La Romagna, si sa, è la terra dell’accoglienza, della simpatia e dei motori.
Questo itinerario è dedicato principalmente alla memoria di una persona che incarna tutte queste caratteristiche e il cui ricordo non può che strappare un sorriso sincero, nonostante tutto.
Questa persona è Marco Simoncelli e, se provate davvero un amore viscerale per le due ruote, una giornata tra aria buona di Romagna e odore di benzina sulla scia dell’indimenticabile numero 58 vi riempirà di emozioni!
Griglia di partenza, semafori spenti e...via! La prima destinazione non può che essere Coriano. Qui, nel suo amatissimo paese natale, si trova il Museo Simoncelli, l’unico dedicato interamente a raccontare “la storia del Sic”, dentro e fuori i circuiti del Motomondiale.
Una galleria dove ripercorrere le sue gesta sportive, rivedere moto, caschi, tute e oggetti appartenuti al pilota Marco Simoncelli, campione del mondo nel 2008 della classe 250 cc scomparso a soli 24 anni a seguito di un gravissimo incidente durante il gran premio di Malesia.
Un’esperienza assolutamente toccante, durante la quale anche gli animi più imperturbabili non potranno fare a meno di commuoversi davanti al sorriso di Super Sic.
Concluso il viaggio nel Museo Simoncelli, la seconda tappa è il Misano World Circuit, intitolato proprio a Marco Simoncelli dal 2012.
In questo circuito Simoncelli ha sempre gareggiato in cerca della vittoria, e a lui è intitolata anche la strada che conduce all’ingresso, Via Marco Simoncelli, preceduta da una grande rotatoria con al centro un’immensa scultura ispirata alla copertina di "Diobò che bello". Si tratta del libro scritto da Marco a quattro mani con il giornalista e amico Paolo Beltramo in occasione della vittoria mondiale in classe 250.
Ma l'idea di costruire un circuito in questo lembo di pianura romagnola è iniziata molto prima, precisamente negli anni Sessanta, e per mano di un nome la cui eco resisterà per sempre allo scorrere del tempo: Enzo Ferrari.
Al Misano World Circuit si può prenotare le prove libere in pista, assistere agli eventi in calendario sia su due che su quattro ruote (come, ad esempio il campionato Superbike, la Porsche Cup, il Gran Premio San Marino e Riviera di Rimini, la World Ducati Week, e tanti altri) e provare l’esperienza di guida con i kart nella mini pista di fianco al circuito principale.
Questa giornata densa di emozioni giunge a un epilogo che scalderà il cuore di ogni appassionato di due ruote: sfrecciare sulle colline di Romagna che hanno visto il Sic (e i suoi amici, tra cui Valentino Rossi) imparare a guidare, prendendo molto vento tra i capelli, piegando la moto e aprendo le ginocchia.
È la Strada delle colline di Romagna, circuito ad anello che, se percorso interamente, inizia e finisce a Rimini, toccando Torre Pedrera, Santarcangelo, San Martino Mulini, Sant’Ermete, Cerasolo, Ospedaletto, Coriano, San Clemente, Morciano, Santa Maria del Monte, Saludecio, Mondaino, Tavullia, Montegridolfo, Gradara e Gabicce.
Questo percorso è noto anche come Strada del Paesaggio che, attraversando tutto il territorio delle provincia di Rimini, percorre le Colline di Romagna parallelamente alla costa, offrendo per altro non solo un tragitto molto divertente ma anche un panorama eccezionale.
Ammirare il tramonto dalle colline dei piloti è decisamente la ciliegina sulla…moto!