Sentiero d’Arte Langhirano - Torrechiara

Logo CC

Il Sentiero D’Arte è una rilassante passeggiata tra natura, arte, storia e cucina nella zona collinare fra Torrechiara e Langhirano, lungo antichi vigneti e il Canale di San Michele.
La lunghezza dell'intero itinerario è di circa 7 km e si può percorrere sia a piedi che in bici (a Torrechiara è presente il noleggio di e-bike).

Il Sentiero d’Arte si chiama così perché lungo il percorso si trovano alcune opere di forte valenza intellettuale e poetica che, nel rispetto della loro specifica situazione ambientale, ne interpretano luci e atmosfere.
Il progetto intende quindi valorizzare tramite un doppio asse storico-paesaggistico il territorio di Langhirano, che si snoda lungo il Canale San Michele e i vigneti dell’antica Torcularia.

Gli artisti contemporanei selezionati per il progetto  sono Oscar Accorsi, Mirta Carroli, Danilo Cassano, Graziano Pompili, Giovanni Sala, Candida Ferrari, Lorella Salvagni, Alberto Vettori e Alberto Timossi.

  • Durata
    24 ore
  • Interessi
    Natura & Outdoor
  • Target
    Tutti
  • Prima tappa Langhirano

    La prima tappa è a Torrechiara, piccolo borgo tra colline e vigneti reso famoso dal bellissimo Castello, che include nel suo territorio anche la deliziosa Badia rinascimentale di Santa Maria della Neve, da cui ha inizio il Sentiero. 
    La Badia, eretta nel 1471 per volere di Pier Maria Rossi nei pressi del torrente Parma, è ancora oggi uno splendido luogo di interesse religioso e artistico, ancora poco conosciuto, che conserva una chiesetta dagli affreschi barocchi, il chiostro rinascimentale, il refettorio e il belvedere settecentesco.
    Si inizia così ad andare alla scoperta delle opere d’arte.

  • Seconda tappa Langhirano

    Spostandosi verso il cuore del borgo ci si trova alle pendici della collina dove si erge il famoso Castello di Torrechiara, fatto costruire da Pier Maria Rossi tra il 1448 e il 1460.
    Tra le sale affrescate al suo interno, il Castello è noto per la splendida Camera d'oro attribuita a Benedetto Bembo che celebra il trionfo dell’amore dei due giovani signori del luogo, ma anche il prestigio della famiglia Rossi nel parmense.

    Ai piedi della fortezza rinascimentale si innesta il Sentiero degli Artisti e al secondo km si incontrano le opere d’arte di Danilo Cassano “Sinottica di primavera” e Mirta Carroli “Seguendo il volo dei rotori”. 
    Al terzo km, attraversando e costeggiando il Canale, si raggiunge l’opera di Graziano Pompili “Il Borgo” e di Giovanni Sala “Presenze” e, più avanti ancora, quelle di Candida Ferrari “Nido d’aurora”, Alberto Vettori “Natura sembiante” e Alberto Timossi “Altro bosco”.

  • Terza tappa Langhirano

    Negli ultimi due chilometri, dopo aver incontrato le opere di Lorella Salvagni “Cèntina”, Oscar Accorsi “Voronoi” e un’altra opera di Danilo Cassano “Genesi”, camminando tra campi, vigneti e la verde vegetazione, si arriva alle porte di Langhirano.
    Qui è possibile visitare uno dei numerosi produttori locali, aperti su prenotazione, e il Museo del Prosciutto, che fa parte del circuito dei Musei del Cibo
    Il Museo, che si trova presso l'ex foro boario, permette di conoscere il processo di produzione del pregiato salume locale, attraverso foto, documenti storici, attrezzi, macchinari e filmati.
    Ci troviamo infatti nel cuore della zona di produzione del prelibato Prosciutto di Parma: qui, fin da inizio Novecento, sono presenti tanti salumifici, disposti perpendicolarmente rispetto al torrente per poter sfruttare meglio, attraverso le tipiche finestrature alte e strette, l’aria necessaria alla stagionatura dei prosciutti.  

    E cosa c’è di meglio per concludere l’itinerario di una golosa degustazione a base di Prosciutto di Parma proprio nel luogo dove nasce? 

    Buon appetito! 

Ultimo aggiornamento 02/02/2021

Per maggiori informazioni

Redazione Parma e provincia

Uffici informazioni

IAT Torrechiara
Strada del Castello, 10 - Langhirano (PR)
+ 39 0521 355009 iat@comune.langhirano.pr.it Apertura: annuale

Potrebbe interessarti...

SITO UFFICIALE DI INFORMAZIONE TURISTICA © 2024 Regione Emilia-Romagna | Assessorato Turismo e Commercio