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Importante centro agricolo della Bassa parmense, Busseto si trova all’estremità nord occidentale della provincia di Parma a circa 8 km a sud del fiume Po.


Perché visitarla

Il territorio pianeggiante a nord della via Emilia offre diversi motivi di interesse e spunti di visita. Ma l’importanza di questa zona è soprattutto collegata alla figura di Giuseppe Verdi (1813-1901), nato nella vicina frazione di Roncole e vissuto gran parte della sua vita a Busseto. La figura del Maestro continua ancor oggi ad affascinare non solo gli appassionati di musica, ma anche tutti coloro che sono interessati alla vicenda umana del compositore, profondamente legata al nostro Risorgimento.

Grazie poi alle caratteristiche ambientali della Pianura Padana lungo il fiume Po, una menzione merita sicuramente la fiorente produzione di insaccati prelibati, tra cui salami, coppe, fiocchetti fino ad arrivare al culatello.


Quando andarci e cosa vedere

Nella zona di Busseto, visitabile in qualsiasi periodo dell’anno, le testimonianze di Verdi sono ancora molto vive e rappresentano mete assai frequentate per un interessante itinerario verdiano che, partendo dalla casa natale del Maestro, a Roncole, giunge poi fino alla villa di Sant’Agata di Villanova sull’Arda.

Tuttavia è proprio a Busseto che si possono scoprire i luoghi più significativi legati alla vita del compositore, a partire da Piazza Verdi, dove troneggia il monumento in bronzo dedicato al Maestro. Sulla piazza, oltre alla Rocca duecentesca un tempo dimora dei Pallavicino, e ora sede del municipio, si affacciano il Teatro Verdi, datato tra il 1856 e il 1868 e Casa Barezzi, dove il compositore visse con la moglie Margherita Barezzi. La casa racchiude al suo interno numerosi cimeli - testimonianze della formazione e della futura carriera di Verdi - lettere autografe, documenti iconografici, ritratti originari del Maestro e dei suoi esecutori durante il secolo scorso.

Subito fuori dalle antiche mura della città, un'altra significativa tappa di questo percorso è rappresentata da Villa Pallavicino. La bella costruzione rinascimentale oggi ospita il Museo Nazionale Giuseppe Verdi e ne celebra il genio. I suoi ampi saloni ripropongono ventisette opere con la riproduzione delle scenografie originali di Casa Ricordi e dei quadri dell'epoca, i tessuti pregiati dell'800, le musiche immortali, in un allestimento di luci teatrali che accompagnano il visitatore in un percorso dalle intense atmosfere romantiche.

Se lo spirito del Maestro anima ancora i luoghi di Busseto, altre testimonianze ne impreziosiscono il patrimonio come la quattrocentesca Collegiata di San Bartolomeo, costruita tra il 1437 al 1450 per volere di Orlando Pallavicino il Magnifico, la Chiesa di Santa Maria degli Angeli con la famosa rappresentazione scultorea del Compianto, e naturalmente Villa Pallavicino, con pianta a scacchiera, ai tempi residenza estiva dei signori di Busseto.

Inoltre, in omaggio al patrimonio del melodramma italiano, all’interno delle antiche Scuderie di Villa Pallavicino è ospitato il nuovo Museo “Renata Tebaldi”, sede di un affascinante percorso espositivo con oggetti, abiti, gioielli appartenuti a colei che Arturo Toscanini chiamò “Voce d’angelo” nonché documenti, immagini, testimonianze di celebri artisti e colleghi della Tebaldi.


Da non perdere

A pochi passi da Piazza Verdi merita una sosta la Salsamenteria Storica Baratta, sorta nel 1873, luogo accogliente dove gustare i prodotti tipici, i vari salumi e formaggi, accompagnati dal buon vino locale. Il tutto con il sottofondo delle musiche verdiane. Tra i clienti più famosi del locale vi era proprio Giuseppe Verdi.

Un modo alternativo per visitare Busseto e il luoghi verdiani, soprattutto per chi ama la natura e lo sport, è quello di percorre in bicicletta il tratto da Polesine Parmense lungo l’argine del Po fino all’Ongina per poi raggiungere Busseto. Da qui, dopo aver visitato i luoghi più importanti, si riparte in direzione Soragna, facendo però prima una sosta a Roncole.


Sulla tavola

Busseto è una delle tappe dell’itinerario della Strada del culatello che si snoda interamente fra la via Emilia e il fiume Po. Partendo dalla città di Parma, si attraversano Fontanellato, San Secondo, Soragna, Busseto, Polesine Parmense, Zibello, Roccabianca, Sissa ed infine Colorno, tutti luoghi in cui si possono degustare il raffinato Culatello di Zibello, insieme al Parmigiano Reggiano a alla Spalla di San Secondo.


Per tenersi in forma

Da Parma, la Food Valley Bike è una pista ciclabile lunga una settantina di chilometri che collega Parma a Busseto, attraverso le Terre Verdiane, passando per altri Comuni della Bassa parmense tra cui Sorbolo Mezzani e: Colorno, Sissa Trecasali, Roccabianca, Polesine Zibello; con la possibilità di raggiungere Brescello nel reggiano.


Appuntamenti di rilievo

Eventi di spicco è il Festival Verdi, l’appuntamento d’ottobre più atteso dell’anno che si celebra in onore della nascita del Maestro, che vede anche a Busseto una parte del programma.


Nei dintorni

Roncole Verdi
Situata a 5 km da Busseto, lungo la Strada del Culatello, il piccolo villaggio deve la propria notorietà alla Casa Natale di Giuseppe Verdi, oggi meta di numerosissimi visitatori.

Duecento anni fa era una modesta abitazione di campagna, nell'edificio, adibito anche a posteria, il padre gestiva un'osteria e una bottega di generi vari; la madre era filatrice. Oggi la casa è diventata un percorso museale multimediale, innovativo, in cui si possono visitare gli ambienti in piena autonomia, con l’aiuto di un tablet e un paio di cuffie, che rendono la visita suggestiva e ricca di approfondimenti sulla vita del grande Maestro.

Legata alla fama di Verdi è anche la vicina Chiesa di San Michele del XVI-XVII secolo, in seguito più volte rifatta, dove il Maestro fu battezzato. Al suo interno, è visitabile l'organo sul quale si esercitava da bambino sotto la guida di don Pietro Baistrocchi, il sacerdote che fu il suo primo insegnante di musica.

Nel paese si segnala anche la Mostra antologica permanente "Giovanni Guareschi" (visite su appuntamento, 0524 92495) nella sede del Centro studi dedicato allo scrittore parmense, creatore delle storie di don Camillo e Peppone.

Sant'Agata di Villanova d'Arda - al momento non aperta al pubblico
Sempre nei dintorni di Busseto merita una visita Villa Verdi, proprietà che Giuseppe Verdi acquistò nel 1848 e che divenen poi sua residenza.


Uffici informazione turistica

Busseto e Terre verdiane - Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica (IAT-R)
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Ultimo aggiornamento 26/08/2024
Ultimo aggiornamento 26/08/2024

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