La località di Massa Lombarda si trova a ovest di Lugo, lungo la strada provinciale S. Vitale che collega Bologna a Ravenna.
Visitare Massa Lombarda significa conoscere il "paese della frutta". Qui, alcuni pionieri tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento sperimentarono i primi impianti, a livello nazionale, per la coltivazione degli alberi da frutto, in particolare dei peschi. Essi diedero così impulso alle prime esportazioni di frutta verso l'Europa, tanto che nel 1927 la città fu sede della Seconda Esposizione Nazionale di Frutticoltura.
In paese non poteva mancare un museo dedicato alla frutticoltura. Situato in una casa colonica alle porte della città, il Museo della Frutticoltura Adolfo Bonvicini ospita una sezione sul lavoro e la vita quotidiana dei contadini e una sezione che illustra l’evoluzione delle tecniche di coltivazione della frutta.
Il Centro Culturale Carlo Venturini, ospita la biblioteca col suo prezioso fondo antico che conta circa 8.000 volumi e la pinacoteca, ove sono esposte opere di molti artisti, fra le quali alcune del Garofalo, del Bastianino, di Giambattista Bassi, di Giuseppe Caletti.
I sabadoni sono un dolce tipico del luogo cui è dedicata una sagra. Il nome deriva dalla "saba" uno sciroppo che si ottiene dal mosto d'uva portato a ebollizione.
In primavera si segnala Crossroads, festival internazionale di musica jazz e a luglio il Riot Fest, vera e propria festa della musica con numerosissime band che si esibiscono in ogni angolo della città.
Nell’ultimo fine settimana di agosto si svolge la Sagra delle Sfogline dove le azdore si sfidano a colpi di matterello per tirare la sfoglia e farne poi ottime tagliatelle.
Fra i luoghi di culto più antichi, a pochi chilometri dal centro di Massa Lombarda si trova il Santuario della Madonna del Trebeghino, detta dell’Oppio. Risalente probabilmente al XV secolo, la chiesa prende il suo nome da quello del fondo rurale su cui fu edificata ed è originariamente legata ad un'antica leggenda popolare.