Collocata nell’Appennino a sud-est di Bologna, la località di Monghidoro sorge a poca distanza dalla sede dell’antica dogana tra lo Stato Pontificio e il Gran Ducato di Toscana.
La zona è naturalisticamente pregevole e propone diverse possibilità per camminate ed escursioni alla scoperta delle sue bellezze naturali, dei numerosi edifici religiosi di interesse storico e architettonico e i suggestivi complessi rurali che ne punteggiano il territorio.
Nel capoluogo, interessante è la visita alla chiesa dedicata a Santa Maria Assunta, risalente al 1256 e ricostruita dopo i danni subiti durante la Seconda Guerra Mondiale. All'interno è presente una tela raffigurante l'Immacolata con Santi, opera del pittore A. Burrini (1685).
Da vedere anche il chiostro Olivetano della cisterna, parte di un monastero cinquecentesco e luogo di eventi musicali nella stagione estiva.
Di grande suggestione la visita al piccolo e antico borgo di Sant'Andrea di Valle Savena, che ospita l’omonima chiesa eretta nel XIV secolo.
L’edificio, oggetto di un recente restauro, presenta un singolare portico chiuso che lo fiancheggia e conserva all'interno alcune tele settecentesche di scuola bolognese.
A Vergiano, si possono ammirare l'antica Chiesa di San Alessandro risalente al XVII secolo e un nucleo di abitazioni del secolo precedente di interesse storico.
A Campeggio è possibile visitate la chiesa parrocchiale dedicata a San Prospero, costruita nel 1889, nella quale è collocata una riproduzione della celebre "Grotta di Lourdes".
Nella stessa località si trova l'antico santuario di Madonna dei Boschi eretto nel 1680 dedicato alla Beata Vergine di San Luca, di cui all’interno è conservata un’immagine.