Ponte dell'Olio

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Lungo la Strada Provinciale 654, racchiuso fra il corso del Nure e del torrente Riglio, Ponte dell’Olio si trova in un’area collinare che culmina con la cima del Monte Santo, il picco più alto a 677 metri di altitudine. 


Perché visitarla

In passato fu un importante snodo commerciale tra la pianura padana e la Liguria. Qui arrivavano carovane di mercanti da entrambe le provenienze, che vendevano o scambiavano le loro merci: grani della pianura e le olive dalla Liguria (il nome rievoca proprio la presenza di magazzini per l’olio) e ritornavano poi nei loro territori. Nell'area erano attivi sia torchi per l’olio sia i mulini per il grano. Da qui partivano varie merci (grano, farina, olive, olio, miele, formaggio).

Oggi il paese basa la sua economia sull'allevamento, l’agricoltura e il turismo ed è noto per la presenza di numerosi salumifici e cantine. La zona rientra nel percorso della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini.


Quando andarci e cosa vedere

Ogni stagione è adatta a una visita o un soggiorno nel territorio pontolliese, ovviamente per il clima è consigliato il periodo che va dalla primavera all'autunno, quando è possibile trascorrere il tempo camminando e scoprendo splendidi paesaggi, immersi nella pace dei boschi e delle colline ammantate di vigneti. Sono i mesi in cui si svolgono anche la maggior parte delle manifestazioni sportive e delle feste.

Da vedere: Il Borgo, con i suoi portici e abitazioni antiche, San Rocco, Villa San Bono (esterno).


Da non perdere

La chiesa di S. Giacomo con l’organo Sangalli del 1860, uno dei più prestigiosi della Valnure. 
La Fornace a tre torri, testimonianza della tradizionale produzione di laterizi sviluppata nella prima era industriale.


Sulla tavola

Salumi D.O.P. Piacentini (Ponte dell’Olio è particolarmente rinomato per la Pancetta) ma molto ricercati sono anche il Salame Cotto, che la tradizione vuole consumato soprattutto a Ferragosto, e il Cotechino.  E poi carni, selvaggina, funghi, formaggi locali, miele, prodotti bio. Fra i primi piatti fanno la parte del leone i tradizionali tortelli, ma sono molto apprezzati panzerotti al forno, pissarei e fasö, anolini, ravioli con diversi condimenti.

Da non dimenticare i rinomati vini bianchi e rossi delle cantine locali.


Per tenersi in forma

Percorsi ciclopedonali collegano Ponte dell’Olio a Vigolzone, Podenzano, San Giorgio e Carpaneto (Itinerari naturalistici) e numerosi sentieri, facili da percorrere a piedi, si inoltrano nelle vallette laterali.

In mountain bike nel Comune di Ponte dell’Olio, gli appassionati apprezzeranno i tre percorsi con cartografia scaricabile e traccia GPS.

Dal territorio di Ponte dell’Olio, inoltre, comincia quello che è oggi “il più grande comprensorio dedicato agli sport outdoor” che vanta 560 km di sentieri (da percorrere a piedi, a cavallo o in mountain bike) tracciati nei territori di Ponte dell’Olio, Bettola, Farini e Ferriere.


Appuntamenti di rilievo

La Fiera della Pancetta Piacentina D.O.P. a maggio.

La Fiera di San Rocco: 15 e 16 agosto.

I Sapori del Borgo (a novembre), fiera a carattere agroalimentare, con bancarelle di prodotti tipici locali e non solo.

In estate e autunno la collina pontolliese si anima con feste e sagre che allietano soprattutto le serate, fra musica tradizionale, danze e gastronomia.


Nei dintorni

Numerosi castelli a volte molto trasformati e visibili solo dall’esterno, e antichi borghi (quasi tutti di fondazione romana), segnano il paesaggio pontolliese.

I più conosciuti sono il borgo medievale di Riva con il suo il Castello. Torrano, Zaffignano, Cassano, il castello di Folignano, oggi sede di agriturismo,  Montesanto celebre punto panoramico, Castione.


Uffici informazioni

IAT Grazzano Visconti, Val Nure e Val Chero
Viale del Castello, 2 - Vigolzone (PC)
+ 39 0523 870997 iat@valnure.info Apertura: stagionale

Ultimo aggiornamento 13/03/2024

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