Piccolo borgo del comune di Castell’Arquato situato sulla sponda del torrente Chiavenna, all’altezza in cui la Pianura Padana comincia ad ondularsi di belle colline ricoperte di vigneti.
Il piccolo centro è noto per essere tra i nuclei abitati più antichi del Piacentino e per il complesso romanico di notevole rilevanza che lo caratterizza.
La stagione migliore per una visita, oltre che l’estate, è l’autunno quando i vigneti sulle colline si colorano di giallo e rosso donando uno spettacolo davvero emozionante.
Su questo sfondo bucolico sorge un complesso romanico di notevole rilevanza, composto da una chiesa e un battistero che risalgono all’inizio dell’XI secolo.
Oberto II fondò, nel 1008 o secondo una variante nel 1012, il monastero benedettino dedicato a S. Giovanni Battista con annessi una chiesa ed un “hospitale”, ossia un ospizio per i pellegrini che percorrevano la Via Francigena.
L’antica chiesa di S. Giovanni Battista era decorata al suo interno con splendidi affreschi risalenti al XI-XII secolo. Si trattava, da un punto di vista storico e artistico, di un’importante testimonianza della pittura padana.
Purtroppo degli affreschi non rimangono attualmente che le riproduzioni fotografiche mentre il "Battistero" fortunatamente conserva ancora alcuni frammenti pittorici.
Una degustazione guidata di vini DOC dei Colli Piacentini con salumi e formaggi locali all'Azienda vitivinicola Pusterla. Qui storia ed enogastronomia si fondono perfettamente. La sua origine si perde infatti nei secoli: sui resti della villa rustica di un colono romano fu eretto attorno al 1000 un fortilizio distrutto nel 1314 e ricostruito nel 1400.
Se la classica cucina piacentina è la regina della tavola, vanto del piccolo centro è la famosa Torta di Vigolo Marchese, una delle ricette segrete meglio custodite del luogo, prodotta nel panificio accanto al complesso romanico.
La località rientra nel percorso della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini.
Il territorio di Vigolo rappresenta un punto di passaggio per trekking, MTB, bici da strada. Da Vigolo si raggiunge facilmente a piedi il borgo di Castell'Arquato o ci si può inoltrare tra le colline dove nei calanchi sono stati rinvenuti i fossili di balena.
Ogni anno a fine agosto, la Proloco di Castell'Arquato organizza la camminata notturna Andùm e Gnum (Andiamo e torniamo) tra Castell'Arquato e Vigolo Marchese.