Viaggio musicale tra Modena e Bologna

Il nostro itinerario inizia a Modena, sulle orme del Grande Maestro Luciano Pavarotti e vi condurrà al Teatro Comunale, il luogo dove ha coltivato il suo talento e ha ottenuto i suoi primi successi. 

Proprio qui accanto, in Largo Goldoni, a ottobre del 2017, nel decennale della sua morte, è stata posizionata una bella statua in bronzo in suo onore. 

Al Teatro Comunale sono strettamente associati illustri nomi come Mirella Freni, Raina Kabaivanska, Nicolai Ghiaurov e ogni anno viene presentata una ricca programmazione che spazia tra spettacoli lirici, concerti e balletti. 

Durante il tuo soggiorno, partecipa ad una delle visite guidate in programma e scopri il “dietro le quinte” di uno dei più preziosi teatri italiani.

A circa 10 minuti a piedi dal Teatro Comunale Pavarotti-Freni, si trova il Palazzo dei Musei, dove sono presenti 2 dei luoghi da visitare per scoprire alcuni bellissimi esemplari di strumenti musicali antichi. 

Stiamo parlando della Galleria Estense e del Museo Civico di Modena. 

Alla Galleria Estense potrete ammirare esemplari unici come l’Arpa Estense, 3 strumenti intarsiati in marmo di Carrara (un flauto, una chitarra e un cembalo) e strumenti intarsiati in legno (un violino e un violoncello). 

Mentre il Museo Civico di Modena custodisce al suo interno pregevoli strumenti tra cui la lira chitarra realizzata in legno, ottone e bronzo di Gennaro Fabbricatore.

Per concludere la tua giornata nel migliore dei modi, visita la Casa Museo Luciano Pavarotti, la residenza in cui il Maestro ha vissuto gli ultimi anni della sua vita. 

Entrerai in contatto sia con il suo lato umano, ammirando i suoi oggetti personali e scoprendo le sue abitudini quotidiane, sia con quello del grande artista, apprezzandone gli abiti di scena più famosi, le foto e i video che hanno scandito la sua carriera.

Il secondo giorno trasferiamoci a Bologna dove in via D’Azeglio viveva e lavorava uno dei cantautori più amati della storia della musica italiana: Lucio Dalla. 

Oggi la sua casa è sede della Fondazione Dalla e può essere visitata con un tour guidato.

Nei suoi saloni eccentrici ornati dalle opere d’arte più singolari, si rivive un Dalla musicista sì, ma anche esperto d’arte, cinema e artista poliedrico. 

Le sue passioni e la sua musica prendono vita grazie agli aneddoti più suggestivi e agli oggetti più evocativi.

Il percorso musicale a Bologna ci porta presso un altro luogo simbolo della città: gli studi di registrazione Fonoprint. 

Questo luogo poco noto ai più è in realtà un tempio della musica leggera italiana, dato che qui sono stati registrati tra gli album più famosi dei nostri cantautori: Zucchero incide qui il suo album “Blue’s”, Vasco Rossi “Bollicine”, Gianni Morandi il suo “Varietà. 

Grazie a visite guidate periodiche, si potrà vedere da vicino quello che è definito Museo del suono e della musica, dove ammirare i vecchi mixer e le strumentazioni più all’avanguardia.

Le tradizioni musicali sono molto radicate anche nel territorio di Bologna, come a Budrio, dove un insolito strumento a fiato è diventato simbolo indiscusso di un’intera terra: l’ocarina. 

La storia del piccolo flauto in terracotta, che ha messo Budrio sulla mappa del mondo, è esposta al Museo dell'Ocarina e degli Strumenti musicali in terracotta Franco Ferri.

Centinaia di pezzi esposti come strumenti musicali, fotografie, dischi, spartiti che raccontano la creatività locale.

Il nostro itinerario si conclude con un altro luogo improbabile dove scoprire la passione per la musica: Porretta Terme. 

Nota località termale, nasconde un lato soul che non ci si aspetta a queste latitudini. 

Ogni estate infatti, si scatena il Porretta Soul Festival, rassegna musicale tra le più importanti del genere in Europa che conta la partecipazione di grandi musicisti americani. 

I murales sparsi per il paese sono la prova vivente di come qui si respiri soul tutto l’anno; è  inoltre visitabile su prenotazione il Museo del Soul che racconta le rassegne passate e l’ormai decennale tradizione musicale.