Più conosciuto come “appenninico”, l’agnello popola da secoli le regioni del Centro Italia (Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Toscana e Umbria). Ne sono prova i nomi di alcune razze, che richiamano i luoghi da cui provengono le popolazioni ovine.
In Emilia Romagna l’allevamento dell’Agnello del Centro Italia IGP è piuttosto diffuso e si colloca nelle province di Bologna, Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e in parte delle province di Modena, Reggio Emilia e Parma.
A seconda del peso dell’animale, la razza del Centro Italia può essere venduta come agnello leggero, pesante o castrato. Le tre tipologie sono accomunate dal colore rosa chiaro delle carni, di consistenza tenera e con poco grasso. Di certo la più prelibata è la carne di castrato, proveniente da agnelli di massimo un anno con peso superiore ai 20 kg.
Il gusto delicato delle carni, arricchito da elevate qualità organolettiche fanno dell’agnello un piatto che si presta a varie preparazioni. Che sia cotto in padella con salvia, rosmarino e vino bianco, oppure servito arrosto dopo una lenta rosolatura a fuoco basso, l’agnello è il piatto principe di molti menù negli agriturismi del Centro Italia.