La figura di Giuseppe Verdi affascina non solo gli appassionati di musica, ma ogni visitatore curioso di comprendere l'indole del Maestro, protagonista del suo tempo e interprete dello spirito della sua gente.
I luoghi verdiani sono immersi nella Bassa parmense e, non lontano da loro, un importante luogo da aggiungere alla visita è Fidenza, l’antico Borgo San Donnino.
L'itinerario parte da Roncole, piccola frazione non lontano da Busseto e dal Grande fiume Po. Qui, è possibile visitare la Casa natale del Maestro, in passato modesta abitazione e oggi museo.
Da vedere sempre nella piccola frazione la chiesa di San Michele dove Verdi fu battezzato e Casa Guareschi dove visse la famiglia del noto scrittore Giovannino Guareschi.
Tra i luoghi dedicati al Maestro è soprattutto Busseto la cittadina verdiana per eccellenza, con Piazza Verdi su cui si affacciano antiche botteghe, edifici storici e la rocca duecentesca, sede del Municipio e del Teatro Verdi dedicato all'illustre cittadino.
A Casa Barezzi tutto parla del compositore e lì si rivive la sua formazione e la sua carriera, in quanto l'appassionato Antonio Barezzi sostenne l'attitudine del giovane artista che in seguito ne sposò la figlia Margherita.
Dopo i primi successi Verdi acquistò Palazzo Orlandi, dove visse successivamente con la cantante Giuseppina Strepponi, dopo la morte della prima moglie.
A Busseto si può proseguire la visita dedicata al tema musicale al Museo Renata Tebaldi, sede di un affascinante percorso multimediale sul patrimonio del melodramma italiano.
Nel borgo, anticamente Borgo San Donnino, importante tappa della Via Francigena, cominciamo la visita da Piazza Grandi, dove troviamo la Torre Medievale, torre merlata della seconda metà del 1300.
Alle sue spalle troviamo la bellissima Cattedrale dedicata al Martire Donnino, la cui splendida facciata è attribuita al maestro Benedetto Antelami.
Il successivo punto di interesse a 10 minuti a piedi è Piazza Verdi su cui si affaccia il Teatro Magnani, storico teatro costruito su progetto dell’architetto di Maria Luigia, Nicola Bettoli autore anche del Teatro Regio di Parma, che ebbe inizio proprio nel 1813, anno di nascita del Maestro Giuseppe Verdi. A pochi passi dal teatro troviamo il Palazzo Comunale che guarda Piazza Garibaldi.