L'idea di un itinerario dedicato al cinema e alla figura di Bernardo Bertolucci in Emilia potrebbe sembrare apparentemente semplice. In verità, tali e tante sono le produzioni cinematografiche realizzate nella sua terra di nascita che l'itinerario si fa denso di luoghi, elementi e storie che richiedono più di una giornata per essere esplorati a fondo, spaziando tra le province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia.
L'Emilia infatti è stata protagonista silenziosa di molti film di Bernardo Bertolucci, regista tra i più visionari del cinema italiano. Questo itinerario è un vero e proprio viaggio nel cuore del suo cinema, alla scoperta delle location che hanno fatto da sfondo ai suoi film, tra città d'arte, castelli e paesaggi fluviali.
Dai vicoli di Parma, immortalati in Prima della Rivoluzione, alle atmosfere della Bassa Parmense di Novecento, fino ai borghi e alle residenze storiche della Val d'Arda e della Bassa Reggiana, questo percorso è un omaggio a uno dei più grandi narratori per immagini della nostra epoca.
L'itinerario si sviluppa in tre giorni, attraversando le province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia.
Durante il percorso, non perdete l'occasione di assaggiare i prodotti tipici del territorio: dai Salumi al Parmigiano Reggiano, dai primi piatti della tradizione ai vini locali, ogni tappa offre specialità uniche che arricchiranno la vostra esperienza.
Vista la natura dell'itinerario che tocca zone dell'entroterra, si consiglia di muoversi con mezzi propri per maggiore flessibilità e per ottimizzare i tempi di percorrenza. Se preferite utilizzare i mezzi pubblici, tenete presente che alcuni luoghi potrebbero richiedere più tempo per essere raggiunti e potrebbe essere necessario pianificare un itinerario più lungo.
Il viaggio sui set cinematografici di Bertolucci inizia nelle provincia di Piacenza. Qui per rivivere le atmosfere di Novecento si potrà visitare:
Set di La Luna invece Villanova sull'Arda, dove si trova Villa Sant'Agata, casa di Giuseppe Verdi, visitata da Caterina.
Consiglio
Segui il corso del Po, per scoprire i paesaggi fluviali che Bertolucci ha tanto amato. La giornata può concludersi con una cena in una trattoria locale dove assaggiare i pisarei e fasò, pasta tipica piacentina, e i salumi DOP locali.
Si consiglia di pernottare nella zona di Piacenza o nella Val d'Arda per avvicinarsi alla tappa del giorno seguente.
Il percorso prosegue verso la collina, arrivando a Salsomaggiore Terme. Qui si può ammirare:
Non si può ridiscendere verso la pianura emiliana senza fare tappa a Casarola di Monchio sull'Appennino parmense e visitare l'abitazione, poi meta estiva, di Attilio e Ninetta Bertolucci e dei figli Bernardo e Giuseppe.
Casarola ispirò la poetica di Attilio e il cinema di Bernardo e Giuseppe. Il bosco di castagni ha fatto da sfondo alla prima pellicola di Bernardo La Teleferica (1956) apparendo anche in La tragedia di un uomo ridicolo.
Oggi la casa, che si trova all'interno del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano è censita tra le case e studi delle persone illustri della Regione Emilia-Romagna.
Visitabile in occasione di particolari eventi o celebrazioni. Per informazioni
Nella stessa giornata, il viaggio prosegue nel centro storico di Parma, che Bertolucci ha reso immortale nei suoi film visto che ogni suo angolo ha visto le macchine da presa al lavoro per dare vita ai set dei suoi capolavori.
Cosa vedere
Curiosità
A Parma ha sede la Fondazione Bernardo Bertolucci, in Piazza della Pace 1, visitabile solo su prenotazione.
Consiglio
Dopo la visita, concediti un aperitivo in Via Farini, una delle zone più vivaci della città. Parma è un vero e proprio museo a cielo aperto del cinema di Bertolucci.
Per la notte, consigliamo di soggiornare in città, punto strategico per gli spostamenti del giorno successivo oppure direttamente in un agriturismo nella Bassa Parmense per essere pronti a continuare l’itinerario.
Uscendo dalla città in direzione ovest, in circa 20 minuti di auto si può raggiungere la suggestiva Bassa parmense, che ha fatto da sfondo ad alcune delle scene più evocative dei film di Bertolucci.
Cosa vedere
✔ Rocca Sanvitale di Fontanellato, con la sua camera ottica e i poetici e malinconici argini del fiume Po - Prima della Rivoluzione (1964)
✔ Reggia di Colorno e Castello di Roccabianca - La Luna (1979)
✔ Busseto e Roncole Verdi, luoghi legati a Giuseppe Verdi, evocati in più film
✔ Corte Le Piacentine a Diolo di Soragna, dove fu girato per 11 mesi il film Novecento (1976). La corte è una proprietà privata ma è possibile ammirarla dall'esterno e fotografarla.
Consiglio
Visita le osterie locali per assaggiare i tortelli d’erbetta e i culatelli della Bassa parmense.
L’ultima tappa porta nella Bassa Reggiana, dove Bertolucci ha girato La Strategia del ragno (1970) e Novecento.
Cosa vedere
Consiglio
Non perdere un assaggio della spalla cotta di San Secondo, tipico salume locale, e dei cappelletti in brodo reggiani, da gustare in una delle trattorie storiche della zona.