Se sei un appassionato di avventure all'aria aperta e di emozionanti pedalate, non c'è posto migliore da esplorare della meravigliosa area del Parco della Vena del Gesso Romagnola in mountain bike.
Situato tra le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Bologna, questo parco naturale offre un paesaggio unico e affascinante, perfetto per gli amanti della MTB in cerca di nuove sfide.
L'escursione tra Riolo Terme e Brisighella è ideale per tutti, soprattutto per coloro che amano la natura e la vita all'aria aperta. La passione per la bicicletta è molto sentita in questa zona ed è anche per questo che troverete delle strade ben mantenute e gradevoli da affrontare e sentieri ben segnalati, infatti sono molti i locali che in ogni stagione dell'anno le percorrono in bicicletta, ed è possibile inoltre godere di un paesaggio variegato e scenografico, arricchito da testimonianze storiche e naturalistiche.
Il tragitto nella prima parte si immerge nella Valle del Senio, tra vigneti e una rigogliosa vegetazione; il paesaggio diventa più aspro e brullo caratterizzato da calanchi, risalendo verso Brisighella. Incontrerete punti panoramici con viste mozzafiato su un territorio disegnato dalla natura.
Riolo Terme, è un paese ricco di fascino e da cui parte questo itinerario, ed è anche dove è nata una rete “Riolo Terme Cycling Hub“ di servizi e ospitalità bike - friendly, se avete la necessità di noleggiare le biciclette lo potrete fare rivolgendovi a questo network.
Il punto di partenza dell’itinerario è nel parcheggio situato nel Parco Fluviale di Riolo Terme una delle località termali più rinomate d'Italia, incastonata nella suggestiva Valle del Senio tra Imola e Faenza.
Percorrendo la strada Provinciale Riolo Terme-Zattaglia per circa 10 km in direzione di Brisighella, seguite le indicazioni per Monte Rontana e successivamente sulla destra quelle che conducono al Centro Visite e Rifugio Cà Carnè la principale struttura di accoglienza per i visitatori del Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola. Qui potrete usufruire dei vari servizi offerti e visitare il museo della fauna.
Da questo punto, seguite il sentiero CAI 505, caratterizzato da significative pendenze, per poi imboccare il sentiero indicato con il numero CAI 511.
Fate attenzione a non lasciarvi ingannare da un cancello che sembra chiudere la strada: dovrete proseguire sul sentiero 511 svoltando a sinistra prima di raggiungerlo.
Prestate particolare attenzione durante la ripida discesa fino ad arrivare alla zona dei gessi di Castelnuovo. Da qui, abbandonate il sentiero 511, poiché non è più praticabile in bicicletta, e rimettetevi sulla strada provinciale che conduce a Brisighella.
Brisighella un antico borgo medievale costruito alla fine del Duecento, sorge nella bassa valle del Lamone, ai piedi dell'Appennino Tosco-Romagnolo.
Inserito nella lista dei borghi più belli d’Italia, il paese si estende su tre pinnacoli rocciosi, noti come i Tre Colli, su cui si ergono alcuni dei suoi monumenti più importanti.
In sella alla vostra bicicletta, potete raggiungere il secondo colle e visitare la Rocca Manfrediana, una fortezza militare edificata nel 1310. Quest’ultima oltre offrire una spettacolare vista panoramica sul paesaggio circostante e sul borgo, ospita anche il Museo “L’Uomo e il Gesso”, un percorso espositivo che ricostruisce il rapporto tra l'uomo e le grotte del gesso a partire dal periodo protostorico.
Infine, dirigetevi verso il centro storico di Brisighella per una breve sosta prima di riprendere il viaggio tra case colorate, vicoli suggestivi e splendide architetture.
Dopo aver lasciato Brisighella, seguite la SP 302 in discesa. Al primo incrocio, svoltate a sinistra in Via Rio Chiè, in direzione di Villa Vezzano. Qui trovate una suggestiva chiesetta risalente al 1296 e la Torre del Marino, una delle antiche torri costruite nel XV secolo a scopo difensivo. Per raggiungere quest'ultima, situata in una posizione panoramica su un colle calanchivo, prendete a sinistra in Via Torre del Marino.
Una volta conclusa la visita, riprendete l'itinerario principale seguendo le indicazioni per Riolo Terme e ricollegatevi alla strada provinciale percorsa in precedenza. Arrivate quindi al parcheggio nel Parco Fluviale di Riolo Terme, da cui avete iniziato il vostro percorso.
Da qui, potete procedere lungo Via Don Giovanni Costa e Via Garibaldi fino a Piazza Mazzanti, per visitare la Rocca Sforzesca costruita nel XIV secolo, sede del Museo del Paesaggio dell’Appennino Faentino e del centro di documentazione del Parco della Vena del Gesso Romagnola. Attorno al suggestivo borgo antico e alla Rocca si estende una cerchia di robuste mura, che offrono uno splendido e tranquillo panorama. Oltre a questa parte storica del paese, la zona nuova si sviluppa nelle vicinanze del maestoso Parco delle Terme, dove hotel e pensioni si inseriscono armoniosamente tra giardini e viali alberati.