Tre percorsi di trekking nella Valle del Santerno

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A seguito dell’evento alluvionale che ha colpito la nostra regione a Maggio 2023 questo itinerario può essere soggetto a chiusure o ridefinizioni del percorso.
Prima di mettersi in viaggio contattare lo IAT di riferimento.


Tre proposte di percorsi trekking per chi ama passeggiare nella natura e scoprire nuovi paesaggi. 

Per visitare e conoscere la Valle del Santerno, Imola è la base ideale. 

Proseguendo in direzione Toscana, il paesaggio urbano lascia spazio alla natura lungo le rive del fiume fino al Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola.

  • Durata
    72 ore
  • Interessi
    Natura & Outdoor
  • Target
    Amici/Solo,Coppia
  • Prima tappa - Sentiero Luca Ghini Casalfiumanese

    Il Sentiero Luca Ghini è un percorso trekking di circa 7km che offre bellissimi panorami dalle creste dei calanchi che caratterizzano questa zona. 

    La partenza del sentiero è nel centro storico di Casalfiumanese, nel Parco di Villa Manusardi, per arrivare sul luogo in cui sorgeva la casa natale di Luca Ghini, pioniere della botanica e primo fondatore di un orto botanico universitario. Si tratta di un sentiero CAI interamente segnato (SLG); sul sito del CAI Imola sono pubblicate tutte le informazioni utili per affrontare questo trekking, oltre ai recenti aggiornamenti in seguito all'alluvione di maggio 2023.

  • Seconda tappa - La Vena del Gesso Romagnola Borgo Tossignano

    Il Sentiero CAI 705 permette di addentrarsi ed immergersi nel Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, che nel 2022 è stato ufficialmente candidato come Patrimonio Unesco
    La pietra scintilla sotto i piedi e riflette la luce del sole, creando giochi di luce affascinanti. La parete verticale della Riva di San Biagio è il cuore di questo parco. 
    La partenza ed il rientro sono a Borgo Tossignano, cittadina che rappresenta la “porta” occidentale del Parco della Vena del Gesso, suddiviso in due abitati: a valle Borgo, mentre sulla collina gessosa si trova Tossignano.

    Servirà una giornata intera per godersi questa escursione, che si sviluppa per circa 14km con un importante dislivello di 750m. Il periodo migliore per incamminarsi sul sentiero CAI 705 è indubbiamente la primavera, con le prima fioriture il panorama si colora di nuova vita. 

    In seguito alle alluvioni di maggio 2023, il CAI Imolese segnala alcuni ostacoli sul percorso, che tuttavia risulta percorribile.

  • Terza tappa - Anello di Sant’Andrea Castel del Rio

    Risalendo ancora la Valle del Santerno si arriva a Castel del Rio, dove sul confine tra Emilia-Romagna e Toscana, si sviluppa un altro sentiero molto apprezzato dai locals: il sentiero CAI 717

    È un sentiero particolarmente suggestivo che permette di apprezzare la vegetazione tipica dell’Appennino tosco-romagnolo e di raggiungere alcuni angoli segreti e quasi dimenticati, come il borgo abbandonato di Castiglioncello.
    Il primo tratto permette di vedere anche la famosa cascata di Moraduccio, piacevole luogo di ristoro dalla calura dell’estate, grazie ad un tratto balneabile del Santerno. 
    Il tratto che continua dopo Castiglioncello è una salita ripida a gradoni, lievemente esposto, ma conduce fino a Negheredole, con un bel castagneto.

    Il CAI Imolese segnala che il sentiero non è percorribile: prima di mettersi in cammino, consultare il sito.

Ultimo aggiornamento 25/03/2022

Per maggiori informazioni

Redazione Area imolese

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