Castrocaro Terme sorge nel cuore della Romagna, a 10 km da Forlì sulla strada statale 67 che congiunge Ravenna a Firenze.
Castrocaro Terme rappresenta un vero gioiello nel cuore dell'Appennino Tosco-Romagnolo, vantando un importante patrimonio storico, culturale, enogastronomico ed escursionistico, riconducibile allo sviluppo e al ruolo di grande rilievo che le località ebbero a partire dal Medioevo.
Rinomata località di villeggiatura, Castrocaro Terme e Terra del Sole ha ottenuto la Bandiera Arancione, marchio di qualità turistico ambientale per l’entroterra assegnato nel 2005 dal Touring Club Italiano.
Il suo centro termale di origini etrusche era già famoso al tempo dei Romani.
Le Terme di Castrocaro si sono sviluppate come complesso polifunzionale all'avanguardia, mettendo al centro il benessere della persona. È qui che il valore dell'esperienza termale trova massima espressione, grazie a percorsi terapeutici, trattamenti medici, estetici e termali; l'impiego delle prodigiose acque salsobromoiodiche e sulfuree e dei fanghi "di velluto" rendono ogni percorso indimenticabile attivo tutto l'anno.
Il centro storico di Castrocaro Terme, ancora in gran parte racchiuso dalle antiche mura, offre un'ambientazione medievale suggestiva, arricchita da edifici rinascimentali e monumenti antichi.
L'imponente Fortezza che domina il paese è uno dei più antichi castelli italiani. Risalente alla fine del IX secolo, è visitabile attraverso il Museo Storico-Archeologico, che permette di rivivere la millenaria storia della Fortezza e le vicende dell’antico borgo medievale. Di particolare pregio gli Arsenali Medicei, straordinario esempio di deposito e
singolare caso di architettura fortificata. La Rocca, di cui il primo documento che ne attesta l’esistenza è datato 961, si erge da secoli sulla rupe di “sasso spungone”, ricchissima di resti fossili marini di notevole interesse geologico, ed è teatro di feste medievali, concerti e rievocazioni storiche. Nel 1403, Castrocaro venne scelta da Firenze come capoluogo dei territori fiorentini in Romagna. Titolo questo che poi dovrà cedere alla rinascimentale Terra del Sole.
Oltre alla celebre Fortezza, sono mirabili il Battistero di San Giovanni, la Torre Campanaria, il settecentesco Palazzo Piancastelli, la Chiesa dei Santi Nicolò e Francesco, che custodisce una preziosa opera del Palmezzano.
Di grande pregio architettonico si distinguono il Padiglione delle Feste vero gioiello di Art Decò, progettato da Diego Corsani con la consulenza artistica di Tito Chini e il Grand Hotel delle Terme del Piacentini, splendidi esempi di architettura razionalista che hanno conservato il fascino e l'eleganza degli anni Venti e Trenta.
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Padiglione delle Feste, Terme di Castrocaro
A Castrocaro Terme si assapora la miglior tradizione enogastronomica della Romagna: una tavola ricca di sapori intorno ad alcuni elementi focali come pasta, piadina, affettati e carni.
Le colline circostanti vantano una rinomata tradizione vitivinicola con ottimi vini dal carattere deciso: il rosso Sangiovese, il bianco Trebbiano, diffusi anche nel territorio nazionale, e altri come Albana, Pagadebit e Cagnina.
Agli amanti del trekking e della bici l'Ufficio Turistico propone alcuni suggestivi percorsi dedicati a quanti vogliono gustare le bellezze della natura.
Castrocaro Terme è nota per il "Festival Voci e Volti Nuovi", una manifestazione di grande risonanza che ha tenuto a battesimo giovani talenti poi divenuti celebrità.