La storia di San Benedetto è legata all'Abbazia Benedettina, una delle più antiche dell'Appennino.
Si ha notizia di un nucleo di eremiti già dal X secolo e qui, circa un secolo dopo, si fermò San Romualdo prima di fondare Camaldoli.
In questi luoghi sostò anche Dante nel periodo del suo esilio tanto che li raccontò poeticamente nella Divina Commedia (Inferno, Canto XVI).
La decadenza dell'Abbazia iniziò sul finire del XIV secolo, quando passò sotto l'amministrazione della Basilica di San Lorenzo di Firenze. Oggi nei suggestivi locali dell'antico Molino è posto il centro visita del Parco delle Foreste Casentinesi.