Zaino in spalla…Si parte!
Questo itinerario è dedicato a chi vuole conoscere un lato inedito della Romagna, a piedi e in bicicletta: il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.
Si parte con il trekking tour di Bagno di Romagna.
Una cosa è certa: questo percorso riesce a regalare in pochi chilometri alcuni tra i più notevoli scorci paesaggistici della regione, arricchiti dalla presenza dalle testimonianze storiche di antichi edifici religiosi, come il Santuario di Corzano sopra San Piero in Bagno, o civili, come il Palazzo del Capitano a Bagno di Romagna.
La salita da San Piero in Bagno si inerpica decisa fino a uno dei più godibili crinali dell’alta valle del Savio, a cui segue una discesa che accompagna fino a valle.
Qui si ha la sensazione di attraversare una strada di altri tempi, sensazione resa vivida grazie anche ai cippi che segnano questo tratto di percorso: la Mulattiera di Pietrapazza, che conduce fino alla lontana Ridracoli.
Il secondo giorno si parte alla volta del bike road Santa Sofia - Premilcuore - Santa Sofia per pedalare tra le valli dei fiumi Bidente e Rabbi, gustando i paesaggi intrisi di storia, incontrando antichi castelli e piccoli borghi sperduti lungo la strada.
Un itinerario mozzafiato, in tutti i sensi, reso impegnativo da due lunghe salite, intervallate da lunghi tratti di fondovalle.
Dopo Fiumicello, uno dei pochissimi tratti asfaltati ma ancora selvaggi del Parco, si rivela come per magia la parte più autentica del territorio: oltre alla natura boschiva, sono visibili le vestigia delle antiche civiltà, come ponti a schiena d’asino, antiche fonti e mulini.
Eccoci al terzo giorno, dedicato come da programma al bike road Bagno di Romagna - Balze - Bagno di Romagna, un itinerario panoramico circondato da ambienti selvaggi che abbraccia ben tre regioni: Emilia Romagna, Toscana e Marche.
È proprio qui che, tra crinali e boschi di faggi, lungo le pendici del Monte Fumaiolo, ci si può bagnare alla sorgente del Tevere che, dopo 4 chilometri in terra di Romagna, attraversa la Toscana, l’Umbria e il Lazio per poi sfociare nel Mar Tirreno.
Cosa si incontra lungo questo percorso, oltre alla natura dirompente? Ecco alcuni punti imperdibili!
E sul finale perché non concedersi i benefici delle terme naturali?
Le acque termali di Bagno di Romagna sono rinomate fin dall’epoca romana, addirittura considerate di origine divina. Sono due gli stabilimenti termali in cui godersi questo meritatissimo riposo.