Sei amante della bicicletta? Ti piacerebbe scoprire nuovi luoghi pedalando?
Ecco l’itinerario che fa per te: 46 km di pista facilmente accessibili e in completa sicurezza, che attraversano un territorio autentico nel cuore della bassa pianura emiliana: la Ciclovia del Sole!
Inizia il viaggio in sella alla tua bici da Mirandola, una città storica che ha conservato i suoi tesori attraverso i secoli. Oltre ad assaggiare le prelibatezze gastronomiche tipiche del luogo, ti suggeriamo di fare un giro per le valli mirandolesi: un vero e proprio tempio per il birdwatching.
Presso le valli, sono inoltre visitabili i caratteristici barchessoni, edifici suggestivi, in origine stalle per cavalli dell’Esercito, come il Barchessone Vecchio, anche noto come “La Basilica delle Valli”.
Continua a pedalare lungo la Ciclovia del Sole fino a San Felice sul Panaro, una storica cittadina caratterizzata da strette viuzze acciottolate e antiche chiese.
Abbracciata dal verde dei parchi pubblici e giardini privati, questa località era un tempo feudo della Grancontessa Matilde di Canossa, la cui storia ed eleganza sono testimoniate ancora oggi dalla presenza dell’imponente Rocca Estense.
Prosegui il tuo itinerario fino a Camposanto, tipica località della bassa pianura modenese, meta ideale per vivere un’esperienza genuina, fuori dai circuiti più battuti.
Esplorando il centro cittadino, a cominciare proprio dai piloni della ferrovia su cui scorre la Ciclovia del Sole, potrai ammirare oltre 20 murales, realizzati negli ultimi anni da writers di fama internazionale grazie al progetto “Quadricromie”.
Lasciati affascinare dalla creatività di questo vero e proprio museo a cielo aperto e scopri le storie e le tradizioni che questi affreschi urbani raccontano.
Entrando nella tratta della Ciclovia che attraversa il bolognese ecco incontrare Crevalcore, terra di confine tra le province di Modena e Bologna.
Qui ti puoi fermare al Castello di Palata Pepoli, ristrutturato nel 2012 in seguito al terremoto. Il castello si presenta come un austero edificio quadrangolare con una torretta centrale e un cortile porticato con un piccolo oratorio ben conservato e un magnifico parco che vi accompagneranno lungo la vostra visita al castello.
Sempre a tema Medioevo, da non perdere c’è anche la Torre della Guisa.
Scendendo verso Bologna incontrerai San Giovanni in Persiceto.
Qui non puoi perderti la Piazzetta degli inganni, chiamata anche piazzetta Betlemme. Pensata da Gino Pellegrini, noto scenografo e pittore, che, immaginando un omaggio al cinema, affrescò la piazza con un gioco di impalcature dipinte che sostenevano le finestre reali. Successivamente Pellegrini creò un nuovo gioco di inganni modificando gli affreschi e creando un tripudio di ortaggi fuori scala e di animali fantastici.
Potresti concederti una sosta ad una delle sedi del Museo del cielo e della terra, nato per raccontare i rapporti che esistono tra cielo e terra, stelle e animali, sole e piante, senza dimenticare l’uomo e come utilizza le risorse della tecnologia. È diviso in diversi poli didattici: l’area astronomica, l’orto botanico, il laboratorio dell’insetto e la fisica experience.
Proseguendo da San Giovanni, si arriva a Sala Bolognese, dove termina la sede propria della ciclovia. Puoi ora raggiungere Bologna attraverso il percorso segnalato tra strade provinciali e secondarie a basso traffico.