Il Cammino di San Vicinio è uno dei più antichi cammini storici italiani, sviluppato su un percorso ad anello di quasi 300 chilometri tra le provincie di Forlì-Cesena, Arezzo e Rimini.
Si tratta di un tradizionale itinerario di trekking e slow walking che, come ricorda il nome stesso, ripercorre i luoghi toccati in vita da San Vicinio, primo vescovo di Sarsina, tra la Valle del Savio, il Monte Fumaiolo e il Mare Adriatico.
Questo suggestivo percorso è stato recentemente arricchito dalla Ciclovia di San Vicinio, un itinerario ad anello che attraversa gli stessi luoghi raggiunti a piedi dal cammino, pedalando però in questo caso in sella a una bicicletta.
Un paesaggio incantevole, ricco di rocche e castelli, aree boschive e selvagge, a cui si affianca la bellezza dei borghi collinari, dell’arte e della cultura locale.
Accanto alle consuete segnalazioni per gli escursionisti, l’appassionato ciclista può trovare specifiche tabelle segnavia e adesivi identificativi per il percorso in bici, che in alcuni tratti - è bene dirlo - si discosta da quello tradizionale su piste forestali, per spostarsi su più agevoli strade sterrate o asfaltate a bassa percorrenza.
Vista la lunghezza (circa 325 km) e i suoi saliscendi, con un dislivello di oltre 8000 metri, l’itinerario è impegnativo ed è consigliabile percorrerlo con mountain bike, gravel o e-Bike.
Come il Cammino, anche la Ciclovia è strettamente legata alla città di Sarsina, ideale luogo di partenza e di arrivo, e alla figura del vescovo Vicinio, le cui spoglie sono custodite proprio nella millenaria Basilica Concattedrale del borgo appenninico.
La “O” del logo della Ciclovia riprende non a caso l’immagine stilizzata del collare di San Vicinio, la sacra reliquia utilizzata da secoli per la benedizione dei pellegrini.
Seguendolo in senso antiorario, il percorso conduce a Bagno di Romagna, si addentra nel Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, per poi rientrare in territorio romagnolo attraverso il comune di Verghereto e Le Balze.
Tra scorci mozzafiato, piccoli laghi e cascate, si scende verso il paese di Sant’Agata Feltria, nel cuore del territorio della valle del Rubicone, per raggiungere i comuni di Borghi e Montiano, fino ad arrivare a Cesena; e infine ritornare a Sarsina, passando per Mercato Saraceno.
Lungo il percorso si incontrano diversi luoghi d’interesse culturale e spirituale, come il complesso del Monastero e l’Eremo di Camaldoli, che compongono la comunità eremitica di monaci benedettini fondata da San Romualdo nel 1025, l’Abbazia del Monte di Cesena, la Pieve di Montesorbo e il santuario francescano de “La Verna” con la cappella delle Stimmate, il museo dedicato al Santo e l’antichissima Chiesa di Santa Maria degli Angeli.