Sei pronto a vivere un viaggio attraverso le epoche d'oro dei motori?
Questo itinerario ti porterà alla scoperta di collezioni eccezionali di moto d'epoca e auto storiche tra Bologna e Modena. Potrai ammirare le pietre miliari della storia motoristica italiana e rivivere le avventure dei grandi piloti!
Il viaggio nella storia dei motori inizia nel bolognese, a Imola, presso la Collezione Battilani, dove è possibile ripercorrere l’evoluzione delle moto, dalla “bicicletta evoluta” alla moto Mancini, la prima moto da competizione di Loris Capirossi, a partire dalla specialità: le moto a 4 cilindri dalla FN del 1905 a quelle degli anni ’20, ’30, ’40.
In tema di moto, dopo la chiusura della fabbrica Italjet, a Pasquale Mesto va il grande merito di averne allestito una ricca esposizione e, dopo, di averne creato una speciale collezione con quei modelli che ne raccontano la storia.
Con sede a San Lazzaro di Savena (BO) la Collezione Pasquale Mesto ospita oltre 30 modelli prodotti in 50 anni di vita dell’azienda motociclistica.
Per tutti gli appassionati delle moto da competizione Yamaha, la Collezione Moto Poggi a Villanova di Castenaso (BO), a cura di Pierluigi Poggi, è letteralmente il paradiso dei motori su due ruote.
Lo spazio, che non ha eguali in Europa, vanta pezzi storici come la “Pantera Rosa” di Guido Paci e le moto da titolo mondiale guidate da Biaggi, Rossi, Carlos Checa, Gary McCoy, Olivier Jacque.
Ultima tappa della giornata è Bologna, dove si trova la Collezione Parmeggiani, nata nel 1980 grazie a Gian Pietro Parmeggiani.
Qui è rappresentata l’eccellenza motociclistica tra gli anni Venti e Novanta con una collezione di oltre 50 pezzi, alcuni unici, e marchi iconici tra cui Ducati, BMW, Guzzi, Harley Davidson, Kawasaki e Morini.
Il secondo giorno si resta sul tema moto e si parte alla volta di Porretta Terme (BO), in pieno Appennino bolognese, per visitare il Museo Demm Motociclomotoristico di Giuliano Mazzini che, col figlio Mosè, dal 1985 ha collezionato oggetti, documenti e prototipi di produzione leggendaria regala soddisfazioni.
Tra le moto simbolo in esposizione si ricorda “Siluro”, vincitore di ben 24 record mondiali.
A Monte San Pietro (BO) la storica passione di Bruno Nigelli dà vita a una collezione privata di importante valore.
Nella Collezione Bruno Nigelli il gioco è scoprire oltre 100 moto d’epoca e conoscere la storia di 85 costruttori che hanno contribuito alla straordinaria storia motociclistica di Bologna.
L’itinerario su Bologna termina a Casalecchio di Reno (BO), virando sul tema delle auto. La Collezione Pollini ci fa tornare indietro nel tempo agli anni ‘50, riassaporando i gusti e i costumi di quegli anni fino al 2000 attraverso le auto che hanno segnato la storia ma anche altri oggetti.
La personale collezione del bolognese Giovanni Pollini, infatti, ospita tanti oggetti, tra cui modellini, depliant e disegni storici sul mondo delle auto.
Il terzo giorno ci si sposta verso Modena, alla scoperta di collezioni dedicate alle quattro ruote.
Come prima tappa, la Collezione Umberto Panini rappresenta una delle più belle e complete collezioni dedicate alla Maserati, icona dell'automobilismo italiano.
Situato appena fuori Modena, questo spazio espositivo custodisce le vetture di quello che fu il glorioso Museo Maserati. Le auto sono state pazientemente riunite nel corso di tanti anni e raccontano le tappe più importanti della storia del Tridente.
Alcune di queste sono di inestimabile valore grazie anche alla loro unicità, come la 6C/34 del 1934, prodotta in soli 6 esemplari, vincitrice anteguerra del Gran Premio di Modena e di Napoli, o la A6GCS “Berlinetta” Pininfarina, prodotta in soli quattro esemplari e vincitrice di tre edizione della Mille Miglia nella sua categoria.
La visita a questa collezione vi farà immergere nell’atmosfera di lusso ed eleganza propria della Maserati e vi farà scoprire la storia di questa prestigiosa casa automobilistica.
Ci spostiamo ora verso il Museo Stanguellini, dedicato all’omonima casa automobilistica modenese che vanta un passato glorioso, caratterizzato da innumerevoli gare e vittorie, creatrice di modelli destinati a rimanere nell’immaginario degli appassionati di motori di tutti i tempi.
Nell'affascinante Museo Stanguellini, fondato a Modena nel 1996, i visitatori possono ammirare le migliori automobili, accessori e il materiale pubblicitario dell'epoca.
Tra le circa 30 vetture esposte, spiccano la prima Sport 750 e 1100 della Fiat, la Stanguellini Junior 1100 e la Stanguellini-Guzzi Colibrì. Sarà possibile inoltre ammirare la Fiat Tipo 0 targata MO 1, la prima macchina immatricolata a Modena!
Per concludere il vostro viaggio, vi invitiamo a visitare Gavioli Antica Cantina a Nonantola (MO).
Al suo interno, tra botti e utensili antichi esposti nel Museo del vino e della Civiltà Contadina, si trovano anche preziosi cimeli sportivi appartenenti alla famiglia Giacobazzi, proprietaria della Cantina.
Questi cimeli testimoniano le imprese agonistiche di campioni assoluti della Formula 1, frutto delle storiche sponsorizzazioni sportive di Giacobazzi Vini, che ha legato il proprio nome a grandi interpreti come Gilles Villeneuve.
In questa straordinaria area espositiva dedicata alle quattro ruote, troverai anche diverse vetture rappresentative della storia italiana, ma il vero colpo d’occhio per gli appassionati sarà la Williams FW16, la monoposto guidata da Ayrton Senna ad Imola!