Se provate a pensarci un attimo, vi renderete subito conto come questa affermazione sia assolutamente vera. Negli ultimi cent'anni la Penisola Italiana ha dato i natali a moltissimi campioni delle due ruote.
Come dimenticare, ad esempio, il toscano Gino Bartali, detto il Gigante delle Montagne, o il piemontese Fausto Coppi soprannominato l'Airone (sembra avesse le ali al posto delle gambe!) e da ultimo - ma non in ordine di importanza - il grande Pirata romagnolo Marco Pantani?
Tre campioni di origini differenti, con tre distinte storie sportive alla spalle, ma che hanno saputo condurre con passione e dedizione il ciclismo italiano nell'olimpo internazionale.
Non può essere quindi un caso se nel 2024, per la prima volta nella storia ultracentenaria della corsa, la Grand Départ del Tour de France prenderà il via dall'Italia, sviluppandosi su tre tappe che percorreranno le strade dei territori di origine di questi tre grandi campioni, Toscana, Emilia-Romagna e Piemonte.
È andando in bicicletta che impari meglio i contorni di un paese, perché devi sudare sulle colline e andare giù a ruota libera nelle discese.
Ernest Hemingway
LE TAPPE DEL GRAND DÉPART
A cent'anni esatti dalla vittoria di Ottavio Bottecchia al Tour de France e della partecipazione di Alfonsina Strada al Giro d’Italia come unica donna, nel 2024 toccherà all'Italia dare il via alla kermesse ciclistica più seguita al mondo, grazie soprattutto alla collaborazione tra Toscana, Emilia-Romagna e Piemonte che da sempre amano il ciclismo e si impegnano a promuovere una forte cultura ciclabile, anche dal punto di vista turistico.
Tre tappe di gara imperdibili che attraverseranno gran parte del territorio dell'Italia centro-settentrionale e che ci condurranno fino ai confini con la Francia, per un percorso totale di oltre 600 km complessivi.
1° TAPPA
Firenze ➟ Rimini
Sabato 29 Giugno 2024
Tappa da scalatori | 205 Km
Cesenatico ➟ Bologna
Domenica 30 Giugno 2024
Tappa da scattisti | 200 Km
Piacenza ➟ Torino
Lunedì 1 Luglio 2024
Tappa da velocisti | 225 Km
Da Piacenza fino a Rimini, l'Emilia-Romagna riesce a far la gioia di biker e ciclisti, grazie al suo territorio fatto di pianure, dolci colline ma anche ripide salite e discese.
Gli itinerari possibili sono molti, e adatti alle più svariate esigenze: ci sono quelli a misura di famiglia, con bambini a seguito, fino a quelli a prova di esperti e sportivi provetti.
Un territorio unico che grazie alla bassa velocità delle due ruote, è possibile conoscere nei suoi aspetti più intimi, andandone così a svelare alcune gemme preziose dal punto di vista artistico, culturale, naturalistico e gastronomico.
EMILIA-ROMAGNA: PERCHÈ VISITARLA IN BICICLETTA
Se state pensando di organizzare una vacanza in Emilia-Romagna, vi diamo 7 motivi per farlo in bicicletta!
La bicicletta è bella per quello che ti può dare.
Ti fa stare bene, ti dà la possibilità di sentire, di parlare, di vedere il mondo da un'altra angolazione.
Davide Cassani
Tutti gli aggiornamenti sulla Grand Départ sul sito ufficiale https://www.letouritalia.it/
Tour De France #TDF2024 🚴♂️